Vivere di kung fu – meditate gente … meditate

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Eccoci nuovamente alla rubrica del venerdì vivere di kung fu.
Oggi ci focalizziamo su un concetto fondamentale nella cultura orientale e nella arti marziali: la meditazione.
meditazione
Abbiamo già accennato alla meditazione in altri post di questa rubrica, citando Oshio e quando abbiamo parlato di svuotare la mente. Non voglio dare una definizione di cosa sia la meditazione, esistono molti libri e articoli sulla rete che svolgono questo compito. Preferisco definirne l’utilità.
Diciamo, in modo molto generico e approssimativo, ma utile ai fini del discorso, che la meditazione è l’assenza di pensiero. Già solo questo basta per comprenderne l’utilità.
Nella nostra quotidiana vita occidentale siamo costantemente sottoposti all’attacco di stress, ansia e paura. Che si tratti di cose futili oppure di cose importanti siamo sempre in tensione.
La cosa grave è che siamo talmente abituati ad esserlo che non ci rendiamo conto del nostro stato.
Facciamo una prova.

Rilassati completamente; prenditi un secondo, respira e rilassati. Fatto? … Bene. 
Ora rilassa i muscoli del viso. Se lo hai fatto, cioè se prima di pensarci i tuoi muscoli facciali non erano ancora rilassati e adesso senti la differenza significa che prima, quando hai letto la domanda “fatto?”, pensavi di essere in uno stato di relax ma non lo eri completamente.
Siamo così a nostro agio nella tensione che non siamo capaci di starne senza.
Il fatto è che, come certo saprai, la tensione è deleiteria per la salute fisica e mentale del corpo. Si è già dimostrato nelle medicina occidentale (in quella orientale è sempre stato un dato di fatto che non necessitava di test e dimostrazioni) che la maggior parte degli stati di malattia sono dovuti alla mente, ad uno stato emozionale negativo, comprese le malattie più gravi.
La meditazione con la sua assenza di pensiero elimina stress e tensioni perchè ne elimina, almeno per il periodo in cui la si pratica, le origini di tali stati emozionali negativi … i pensieri. 
Per ottenere dei risultati sono sufficienti venti minuti al giorno. Molti dicono la mattina o la sera prima di andare a dormire; nella mia esperienza consiglio, se si riesce a trovare solo un momento della propria giornata da dedicare alla meditazione, di farlo nel mezzo delle proprie attività, in modo da liberarsi dalle tensioni accumulate e preparare il corpo e la mente a gestire il resto della giornata.

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