Vivere di Kung Fu – Esercizi #7 – Regolare il respiro

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Ancora per pochi venerdì (stiamo giungendo al termine della rubrica vivere di Kung Fu) ci occupiamo dell’applicazione dei principi del Kung Fu alla vita quotidiana, con l’obbiettivo di smussare un pò gli angoli e acquisire serenità e benessere in tutto ciò che facciamo, anche fuori dal tatami.

Un elemento fondamentale da gestire quando si pratica il Kung Fu, in tutte le sue forme, stili e discipline (compresa la vita quotidiana) è il respiro. Il respiro è l’indice dello stato d’animo nel quale ci si trova in ogni momento. Felici, tristi, stanchi, ansiosi, affannati, emozionati, il fiato scandisce i battiti cardiaci.
Nonostante sia un metronomo del nostro stato psico-fisico il più delle volte non lo ascoltiamo e rischiamo di “perdere il tempo”.
L’esercizio di oggi è orientato proprio a questa attività: ascoltare il proprio respiro e, nel caso ve ne sia necessità, acquisire quella che possiamo chiamare una respirazione calma. Veniamo all’esecuzione dell’esercizio. Durante l’arco della giornata provare a prestare attenzione ai propri stati d’animo (già questo può considerarsi un esercizio) e monitorare la propria respirazione. Nel caso ci si accorga che non si sta respirando tranquillamente alterare il ritmo di respirazione con profonde inspirazioni e lente espirazioni. Possono essere suffucienti 4 o 5 cicli di inspirazione-espirazione. Questo semplice esercizio il più delle volte riporta la calma quando questa non c’è.

Questa tecnica è molto utile nel pre-gara. Abbiamo già accennato alle sensazioni che si provano prima di salire sul lei tai in una competizione di sanda, e regolarizzare il respiro può essere un’ottimo modo di ricercare la concentrazione e la grinta. Chi pratica Kung Fu poi conosce benissimo l’importanza che i maestri cinesi attribuiscono alla respirazione per la gestione dell’energia e in generale per la vita.

Importante sottolineare che esistono diversi tipi di respirzione: addominale, polmonare, anche dette bassa o alta, completa (sia addominale che polmonare). In occidente è maggiormente utilizzata quella polmonare, difficilmente qualcuno di noi utilizza quotidianamente quella addominale, anche se esistono attività che la richiedono, ad esempio il canto … oltre ovviamente il Kung Fu.
Per eseguire l’esercizio di oggi si possono provare tutte.
Il fatto di prestare attenzione al respiro è il primo (grande) passo verso la sua gestione.

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