Vivere di Kung Fu – capitolo 6 – conservazione dell’energia

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Continua la rubrica del venerdi vivere di Kung Fu.
Proseguiamo con il discorso sull’energia, ed in particolare parliamo di conservazione dell’energia.

Abbiamo visto nei capitoli precedenti come il Ch’i (l’energia) sia l’elemento base della vita, dato che siamo costituiti da energia che scambiamo con l’esterno.
In natura tutto tende all’equilibrio, al centro e di conseguenza anche l’energia deve restare in equilibrio. Dal fatto che assorbiamo ed emananiamo continuamente energia si deduce che esiste un flusso energetico in costante movimento.
Se diamo troppo restiamo a corto di benzina. Succede molto spesso nella vita quotidiana di attraversare quelle giornate che ci assorbono completamente e che ci vedono arrivare alla sera stanchi al punto di non avvertire neanche fame, sete o sonno, ma semplicemente una spossatezza, che come si usa dire, “ci lascia senza energie“.
Assorbono completamente, senza energia, scarico, etc. Siamo pieni di modi di dire che rappresentano a pieno questo concetto di scambio di energia con il mondo esterno.
Al contrario ci sono giorni in cui ci sentiamo iper-energici, iper-attivi, nei quali facciamo le cose più in fretta e stancandoci meno. Giorni in cui sentiamo di avere la classica marcia in più.

Scambiando energia con l’ambiente esterno è normale che ci si possa trovare in carenza oppure in eccesso di energia. In entrambi i casi siamo in presenza di uno squilibrio, situazione non ideale per la salute.
È facile intuire che la carenza di energia non sia lo stato migliore per il corpo, proprio perchè il corpo stesso ci da segnali di mancanza di forze. Ma è altrettanto svantaggioso lo stato di eccesso di energia, anche se mentalmente sembra essere una condizione vantaggiosa in realtà è buona norma eliminare l’energia in eccesso.
L’energia in più va emanata per poter mantenere l’equilibrio, stato ideale di corpo e mente.
La meditazione è un buon metodo per puntare all’equilibrio energetico.

Nel Kung Fu è molto presente il concetto di conservazione dell’energia. Sia nell’ambito del Kung Fu tradizionale, sia nel wushu, sia nell’ambito del Sanda così come nel Wing Chung, in qualunque momento dell’esecuzione di una tecnica o di una forma è importante mantenere uno stato di equilibrio fisico, mentale e quindi fondamentalmente energetico. Tale stabilità consente di mantenere il centro e di essere maggiormente efficaci … nel Kung Fu, come nella vita.

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