
Continua la rubrica del venerdì vivere di kung fu.
La fisica quantistica ha dimostrato che l’energia, il ch’i, è ciò che compone tutta la materia, cioè tutto ciò che è visibile e quindi anche il corpo umano.
Ci sono due aspetti fondamentali che dobbiamo considerare:
- l’energia non è statica, bensì dinamica, ossia in continua trasformazione;
- l’energia è un tutt’uno. Cioè tutto è interconnesso perchè composto della stessa materia.
Questi due aspetti fondamentali ci dicono che gli esseri umani non sono singoli punti nel mondo, ma punti dinamici e interconnessi. Interagiamo tra noi e con l’ambiente in continuazione. Infatti, l’epigenetica ha dimostrato che l’ambiente, il ch’i, influisce su di noi a livello profondo, di DNA.
Senza addentrarsi (per ora) nei dettagli, in questo primo passo del nostro percorso è importante il concetto che il ch’i è parte integrante del nostro essere e fin tanto che siamo vivi il ch’i è presente … il ch’i è praticamente sinonimo di vita.
Nell’ambito del kung fu questo non è affatto un concetto nuovo, anzi è il concetto base … basti pensare ai principi del tai ji quan, del wing tzung e degli stili tradizionali in cui frasi come “ch’i alto” e “ch’i basso” sono all’ordine del giono negli allenamenti. Oppure all’idea (che personalmente ritengo errata) prettamente occidentale di divisione tra stili esterni e stili interni, proprio a sottolineare come quest’ultimi siano incentrati sui concetti di ch’i.
Ricapitolando il primo passo del nostro percorso per applicare il kung fu fuori dal tatami: siamo fatti di energia e tale energia è ciò che ci consente di essere vivi e connessi al mondo. Come nella settimana enigmistica non siamo punti separati … se uniamo i punti viene fuori un disegno che inizialmente non si vede.
Per approfondire: L’importanza del ch’i dal secondo numero della nostra rivista di kung fu
Una risposta
>Ciao Vito,
i film che vengono recensiti nella nostra rivista sono quelli che personalmente ha visto chi poi fa l'articolo. Il materiale a corredo dell'articolo è "creato" dalle conoscenze personali degli autori e dalla ricerca su diversi canali (tra cui internet) sempre senza "rubare" nulla.
In tutti i nostri articoli cerchiamo di evitare informazioni prese da internet per due motivi: vogliamo dare ai nostri lettori informazioni "originali", cioè che non siano un insieme di cose trovate qua e la e poi per evitare di fare dei torti a qualcuno. Infatti (per ora) la nostra rivista esce ogni due mesi e ogni numero contiene pochi articoli proprio per la grande mole di lavoro necessaria per realizzare un magazine e per le regole che ci siamo dati. Sinceramente il tuo blog lo vedo oggi per la prima volta però verificherò dove sono state prese le notizie su Ip Man messe a corredo dell'articolo sul film. Nel caso ci sia stata una svista mi scuso fin da ora e ti invito a continuare a seguirci e se lo desideri, a valutare l'idea di diventare un nostro autore.