Per la rubrica del lunedì dedicata ai video di Kung Fu presenti in rete oggi parliamo di applicazione, un argomento sempre caldo nel “web marziale”.
Il video di oggi è intitolato “Wing Chun VS Xing Yi” e mostra un confronto amichevole tra due praticanti di due sistemi. L’incontro avviene in un luogo pubblico davanti a diversi “spettatori” ed è in realtà un gioco simile a quelli che molti di noi avranno fatto tante volte con amici che praticano un’arte marziale diversa da noi. In effetti nel “rappresentante” del Wing Chun, di Wing Chun c’è veramente poco, dalla posizione di guardia con le gamne sempre aperte, al continuo indietreggiare sugli attacchi del contendente, alla completa assenza dell’applicazione della cedevolezza sulle spinte degli attacchi che riceve.
Al di là della validità tecnica dei protagonisti il video evidenzia come è facile perdere postura, guardia, tecniche tanto studiate ed allenate non appena la dinamica di un combattimento si fa più incalzante. In altre parole applicare realmente uno stile o un sistema, così come lo si studia, quindi rispettandone a pieno i principi è tutt’altro che semplice.
Non appena ci si trova sotto pressione saltano gli schemi. La posizione si perde, la coordinazione viene a mancare così come il controllo. Sicuramente viene da pensare che i due protagonisti del video non siano particolarmente abili dal punto di vista tecnico, ma probabilmente l’abilità di un artista marziale si misura anche con la capacità di mantenere saldi i principi della disciplina nell’ambito di un’applicazione reale.
Il video di Kung Fu di oggi
3 risposte
è certamente diverso affrontare per strada un qualunque avversario, e si vede molto bene che i principi sono messi da parte per fare posto a movimenti di braccia che hanno poco di tecnico; niente cedevolezza, ma nemmeno ho visto un uscita laterale, una rotazione attorno all’avversario…poi ovviamente non potendo affondare è normale che esca una sorta di scaramuccia, inoltre il motivo del video penso fosse quello di fare un pò di scena per la gente che stava a guardare, lo facevo ogni tanto anche io con alcuni amici…sarebbe più utile per l’argomento applicazioni reali vedere un video amatoriale di una rissa vera, o una vera difesa da un attacco in strada
pur io conoscendo qui a udine qualche maestro di kung fu son solo un ammiratore e estimatore ma non sono neanche alla lontana un praticante. comunque sono molto interessato alle tecniche d autodifesa in combattimento reale ..da strada..fra l altro mi considero un taoista e il mio testo e …la via dello zen. di alan w. watts. ritengo il vostro sito molto molto interessante e fate bene a citare il tao te ching, che io ho letto.per quanto riguarda il video non mi pronuncio in quanto son a digiuno delle tecniche d kung fu. grazie a voi.
Ciao,
sono contento che il nostro sito ti piaccia … anche secondo me il Tao Te Ching contiene concetti utilissimi ai praticanti marziali e a tutti in generale. Proprio per questo abbiamo una rubrica dedicata.