The GrandMasters. Il nuovo film su Ip Man

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the grandmastersIl 2013, in Italia, è l’anno di Ip Man. Non so quante volte negli ultimi mesi, tra Rai 4 e Iris, sono stati trasmessi i primi due film sul Maestro di Bruce Lee. Manca all’appello il terzo film di quella che ormai è diventata una saga, che personalmente mi è capitato di trovare soltanto in lingua originale (cinese) senza sottotitoli, quindi non proprio “godibile”.
Tuttavia, a gennaio 2013, in Cina, è uscito The Grandmasters, diretto da Wong Kar-Wai, che ancora una volta narra delle vicende di Ip Man, caratterizzate, come nel primo film (che oramai abbiamo visto e rivisto) dalla guerra cino-giapponese. Le riprese del film sono cominciate nel 2009 e sono terminate (col post produzione) nel 2013. Il ruolo del protagonista è andato a Tony Leung Chiu-Wai, una fra le più grandi star cinesi con un ricco palmares di premi e riconoscimenti, mentre le coreografie marziali sono state affidate a Yuen Wo Ping, che ha già lavorato in film come Kill Bill e Matrix. La trama si arricchisce di un personaggio femminile, Gong Er, interpretato da Ziyi Zhang.

the grandmasters scena pioggiaIp Man vive a Foshan dove si trasferisce il Gran Maestro Gong Baosen in cerca di un successore in grado di portare avanti la sua opera di unificazione degli stili di combattimento, sia del nord che del sud. Si scontra proprio con Ip Man e viene sconfitto. Gong Baosen ha una figlia, Gong Er, esperta di arti marziali, che lo raggiunge a Foshan per sfidare Ip Man e ripristinare l’onore del padre. E proprio con Gong Er che Ip Man conoscerà il sapore della sconfitta. La guerra tra Cina e Giappone dividerà le strade dei due contendenti, che tuttavia porteranno indelebili i segni del loro incontro-scontro.
Ip sarà costretto ad affrontare la morte delle figlie e la separazione dalla moglie, Gong Er andrà alla ricerca della vendetta per l’assassinio del padre.
Resta l’invisibile filo conduttore del “ciò che poteva essere non è stato” a legare i due personaggi, filo che si assottiglia nella narrazione di Wong Kar-Wai, il quale preferisce puntare l’attenzione sullo scontro interiore della bella Gong Er, che fa da specchio alla forza interna di Ip Man.

In The GrandMasters le arti marziali sono un vero e proprio stile di vita, in perfetto stile orientale e in contrapposizione allo stile occidentale che vede l’arte marziale come l’arma invincibile dell’eroe di turno che tra tecniche spavalde e spettacolari sgomina la banda mafiosa di turno. In Cina si sentono più forte i principi antichi del Kung Fu e l’eroe, anche se apparentemente invincibile, deve comunque sempre fare i conti con se stesso e con i principi morali che quasi imprigionano la disciplina.

Di seguito altri trailer di The Grandmasters

2 risposte

  1. Ciao… sembra bello! Beh visto il personaggio monumentale di Ip Man. Hai citato Ip Man 1 e 2, trasmessi in TV, ma non hai citato, “Ip Man 0 The legend is born” (http://www.youtube.com/watch?v=jKs5urqsDjw), che però è visibile sul tubo con sottotitoli o in inglese o … poco soddisfacenti…. ma io l’ho guardato lo stesso ;-))
    Speriamo di vederli tutti presto doppiati in italiano, o magari con un bel cofanetto!

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