Tao Te Ching – Capitolo 63

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tao te ching e lao tzuNel Tao Te Ching di Lao Tzu la non-azione è uno dei principi fondamentali. Non-azione (wu-wei) non significa non fare nulla, ma al contrario è l’azione non condizionata, quella spontanea, libera da vincoli mentali e sociali e quindi è un’azione più fluida, che segue la natura di chi la esegue. È l´azione che consente di comprendere senza conoscere, perché frutto di una mente aperta.
La mente aperta che segue la propria natura si muove seguendo il principio della polarità. È un principio universale che si incontra in qualunque disciplina di qualunque radice culturale. Può assumere nomi diversi e cambiare abito e maschera a seconda delle esigenze, ma mantiene salde le proprie radici.
Azione e reazione, male e bene, forte e morbido, yin e yang … tutto è espressione di quella polarità, che se seguita conduce a se stessi, liberando dalle energie negative che ogni giorno siamo abili ad accumulare, proprio grazie all’inaturale percorso che non ci stanchiamo di seguire, fatto di rabbia per rispondere alla rabbia, forza alla forza, tristezza contro le difficoltà e paura in risposta all’ignoto.
Lao Tzu professa una via differente, che passa dalla consapevolezza e accettazione dei movimenti naturali di cui inevitabilmente facciamo parte.

Il capitolo del Tao Te Ching di oggi.

Pratica la non-azione,
agisci senza sforzi,
comprendi senza conoscere.

Considera grande l´umile
e piccolo l´arrogante.
Rimedia all´offesa con una risposta tranquilla.

Risolvi le cose difficili quando sono ancora facili;
attraversa l´universo un passo alla volta.
Poich´ il saggio non cerca di fare cose troppo grandi,
riesce a compiere grandi cose.

Chi promette alla leggera
raramente mantiene.
Chi pensa che tutto sia facile
troverà tutto difficile.
Il saggio comprende che tutto ` difficile:
per questo non incontra difficoltà

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