Nel post di ieri abbiamo parlato di limiti mentali, ossia degli ostacoli che ci auto-imponiamo con la mente, limitando i nostri risultati a causa di convinzioni auto sabotanti. Il capitolo del Tao Te Ching di oggi sembra voler ubbidire al principio di equilibrio fondato sulla polarità con un testo che inneggia all’umiltà. Non si tratta di un’esortazione al “volare basso”, quanto piuttosto di un invito al “conoscere se stessi” prima di intraprende un viaggio.
Lao Tzu ci dice che attraverso l’umiltà il paese grande conquista il paese piccolo, ma a sua volta il piccolo paese può conquistare quello grande. Il primo vince assumendo una posizione inferiore. Il secondo vince riconoscendo la propria posizione inferiore. Il più forte vince quando non sottovaluta l’avversario e si impegna nella lotta come fosse il più debole. Il meno forte vince quando riconosce il suo svantaggio ma lotta con astuzia sfruttando la sua posizione.
Davide contro Golia. Il pugile alto che usa il suo maggiore allungo per tenere distante l’avversario perchè sa che a corta distanza può essere pericoloso; e il pugile più basso che sfrutta finte e velocità per entrare nella guardia del contendente.
Tuttavia nel testo c’è un ultimo passaggio fondamentale che spiega che l’equilibrio si raggiunge quando il grande grande desidera nutrire più popoli e il piccolo paese desidera servire il suo benefattore. Un dare-avere che rappresenta l’equilibrio in tutti i rapporti, specie quelli umani, perchè ognuno di noi alterna momenti nei quali è un paese piccolo a periodi nei quali è un grande paese.
Il capitolo del Tao Te Ching di oggi.
Un grande paese è come una valle
in cui confluiscono tanti fiumi.
Esso attrae potenti energie come
una donna ricettiva attrae un uomo bramoso.
Il femminile può sempre conquistare il maschile
assumendo una posizione più bassa.
In tal modo diventa come una valle
che attrae ogni cosa.
Dunque un grande paese può conquistarne
uno piccolo praticando l’umiltà.
Anche un piccolo paese può conquistarne
uno grande praticando l’umiltà.
Il primo vince assumendo
una posizione inferiore.
Il secondo vince riconoscendo
la propria posizione inferiore.
Il grande paese desidera comprendere
e nutrire più popoli.
Il piccolo paese desidera servire
il suo benefattore.
Entrambi raggiungono i loro scopi
abbassandosi.