Ogni processo pone in essere il suo opposto. Ciò che si scurisce inizia con l’essere chiaro, ciò che si rafforza parte da uno stato di debolezza.
Cos’è meglio, vincere o perdere? Dopo la vittora comincia necessariamente una fase calante, dopo una sconfitta non può che avviarsi una ripresa. È l’equilibrio della polarità che regola l’universo, lo yin e lo yang che si alternano per restare al centro.
È ovvio che è meglio vincere, ma il punto non è la scelta, bensì la consapevolezza che se si va all’estremo si è destinati alla delusione di dover tornare indietro. Per questo Lao Tzu col suo Tao Te Ching insegna a non esaltarsi troppo per le vittorie e non demoralizzarsi eccessivamente per le sconfitte, perchè la ruota gira e se si conquista la consapevolezza di questo semplice principio si acquisisce la capacità di godere delle vittorie e di imparare dalle sconfitte.
Il segreto, dice Lao Tzu, è sapere cosa è abbastanza, non eccedere, restare (tanto per cambiare) al centro.
Il capitolo del Tao Te Ching di oggi.
Che cosa è più prezioso, la fama o la salute?
Chge cosa è più importante, la salute o la ricchezza?
Che cosa è più dannoso, vincere o perdere?
Più ami
più soffri.
Più accumuli
più perdi.
Conoscere ciò che è abbastanza è liberta.
Conoscere quando fermarsi è salvezza.
Pratica queste cose e vivrai a lungo.