Il capitolo del Tao Te Ching di oggi è quasi un’estensione sintetizzata del capitolo precedente, infatti Lao Tzu anche nel capitolo 40 sottolinea l’importanza del ritorno all’essenza. Tutto ciò che esiste deriva da un nucleo energetico comune che in questo libro è chiamato Tao.
Anche la fisica quantistica (più digeribile agli stomaci occidentali) basa le sue teorie sull’esistenza di un atomo fatto di energia, che compone la materia, animata e non. Gli esseri umani poi sono stati abilissimi nell’allontanarsi dalla loro profonda natura energetica con processi mentali e credenze autosabotanti complicatissime, che hanno contribuito alla generazione di malattie più o meno psicosomatiche.
In questi ultimi anni siamo soggetti ad un ritorno alle origini, grazie anche a discipline come il Kung Fu, che fanno del Chi un principio fondamentale. Un rewind che non può che far bene a chi lo sa percorrere e che nel suo ritorno al passato costituisce una vera evoluzione.
Il capitolo del Tao Te Ching di oggi.
Ritornare alla radice è il movimento del Tao.
La quiete è il suo metodo.
Le diecimila cose sono nate dall’essere.
L’essere è nato dal non-essere.