Tra le pagine del Tao Te Ching di Lao Tzu, si ritrova spesso ed in varie forme l’idea di “vivere parallelamente alla propria natura”. La vita è dotata di profondità che spesso non raggiungiamo, bloccati da strati superficiali di valori. Status symbol come rappresentazione della felicità e poca predisposizione a comprendere concetti quali energia, karma, bambino interiore.
Lao Tzu professa l’unità del Tao come mezzo per ottenere forza, onore, pace, fertilità. Senza unità col Tao ci si preoccupa che gli altri ci vedano “vincenti” più di quanto ci si impegni per esserlo davvero.
Non brillare come giada, non risuonare come campana. Non tentare di forzare l’immagine che tu pensi gli altri abbiano di te, bensì ottieni l’onore senza essere onorato.
Il capitolo del Tao Te Ching di oggi.
Fin dall’antichità costoro raggiunsero l’unità col Tao:
il cielo raggiunse l’unità e divenne chiaro,
la terra raggiunse l’unità e divenne pacifica,
gli spiriti raggiunsero l’unità e divennero forti,
le valli raggiunsero l’unità e si riempirono,
gli esseri raggiunsero l’unità e divennero fertili,
i saggi raggiunsero l’unità e divennero integri.
Tutti costoro sono ciò che sono grazie all’unità.
Il cielo, senza chiarore, cadrebbe;
la terra, senza pace, esploderebbe;
gli spiriti, senza forza, sparirebbero;
gli esseri, se non fossero fertili, si estinguerebbero;
i saggi, senza l’integrità, inciamperebbero e cadrebbero.
L’umiltà è la radice della grandezza.
Coloro che stanno in alto si considerano piccoli, incapaci e immeritevoli:
non è perchè sono radicati nell’umiltà?
Ottieni l’onore senza essere onorato.
Non brillare come giada, non risuonare come campana.
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