Tao Te Ching – Capitolo 34

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Ogni tanto nella lettura di un capitolo del Tao Te Ching sostituisco mentalmente la parola Tao con la parola energia e mi risulta più semplice l’analisi dell’idea di Lao Tzu. Il capitolo 34 è proprio uno di quei casi.
Il principio secondo il quale tutto è composto da energia, che non si crea ne si distrugge e che connette ogni elemento dell’universo è un principio comune a diverse discipline, dalle orientali filosofie alle più occidentali fisica quantistica ed epigenetica.
Un principio ben espresso nel capitolo del Tao Te Ching di oggi, nel quale anche Lao Tzu spiega come il Tao (energia) sia l’atomo di ogni cosa che possiamo percepire con i nostri classici cinque sensi e con le altre capacità meno pragmatiche come l’intuizione, la sensibilità, etc.
Il Tao (energia) non ci domina e non può essere dominato, perchè non è qualcosa di estraneo, bensì è l’elemento base e l’insieme nello stesso tempo. Così come l’oceano non domina le singole gocce d’acqua e la singola goccia d’acqua non può dominare l’oceano.
Il tutto funziona come armonia dei singoli elementi. L’energia ci compone e la possiamo sentire e gestire solo se impariamo ad essere parte della nostra stessa energia.

Il capitolo del Tao Te Ching di oggi.

Il grande Tao fluisce e scorre in ogni direzione.
Nell’esistenza ogni cosa dipende da lui,
e lui non ne rifiuta nessuna.
Svolge la sua opera senza nominare o esaltare se stesso.

Nell’esistenza ogni cosa è nutrita e vestita da lui,
ma lui non domina nessuno.
Senza scopi, senza ambizioni, potrebbe essere chiamato <<piccolo>>.

Nell’esistenza ogni cosa ritorna a lui,
ma lui non domina nessuno.
Dunque, potrebbe essere chiamato <<grande>>.

Poichè non desidera essere grande,
può raggiungere la grandezza.

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