Che bello questo capitolo del Tao Te Ching, che esprime in poche parole un concetto che noi occidentali ignoriamo quasi completamente, o comunque non riteniamo degno di fiducia. In natura tutto tende all’equilibrio e da questo processo gli esseri umani non sono esenti. Tentare di forzare il disequilibrio per ottenere ciò che si vuole è una strada che porta inevitabilmente al fallimento. Non si può controllare il Tao, si può esserne parte e sfruttarne i flussi.
Nuotare controcorrente è faticoso è non produce grandi risultati. Seguire il flusso dando la direzione voluta alla nostra imbarcazione consente di andare a meta. Non significa lasciarsi trasportare inermi, bensì diventare parte ed imparare a seguira la strada voluta.
Spesso non consideriamo che la vita è fatta anche di energia, sensazioni, intuizioni e sensibilità e andiamo contro noi stessi nelle scelte che effettuiamo quotidianamente, seguiamo una via anche se una voce interna ci dice che qualcosa non va.
“Il saggio sempre sensibile…“, dice Lao Tzu, cioè in grado non solo di sentire, ma soprattutto di ascoltare il proprio io interiore, che in ogni caso è sempre allineato col Tao.
Il capitolo del Tao Te Ching di oggi.
Se cerchi di conquistare il mondo e farne quel che vuoi,
non avrai successo.
Il mondo è un contenitore dello spirito
e non è fatto per essere manipolato.
Dominalo, e lo rovinerai.
Afferralo, e lo perderai.
Con il Tao, talvolta vai avanti
e talvolta vai indietro,
talvolta ti affatichi
e talvolta ti riposi,
talvolta sei forte
e talvolta sei debole,
talvolta sei su
e talvolta sei giù.
Il saggio, sempre sensibile,
evita gli estremi,
evita le stravaganze,
evita gli eccessi.