Lo studio del Tao Te Ching prosegue, come ogni martedì.
Il libro di Lao Tzu è da sempre di ispirazione per gli assidui praticanti e studiosi di Kung Fu. È tradotto come “il Libro della via della virtù” ed è uno dei libri maggiormente letti al mondo.
Il capitolo di oggi sottolinea come, secondo Lao Tzu, regole ferree che tendono al controllo sono spesso sintomo di mancanza di equilibrio. Scenario nel quale alcune persone si perdono, mentre altre cercano di trarre vantaggi personali giocando proprio sulla generale situazione di disequilibrio.
Mi sembra una scenografia molto attuale, soprattutto se pensiamo alle molteplici teorie che descrivono il mondo interno sotto il controllo di pochi attori. Come sempre la soluzione è il Tao, intesa come armonia ed equilibrio, da ricercare prima dentro se stessi e poi all’esterno … fino alla totalità della scena.
Il capitolo del Tao Te Ching.
Quando il popolo perde di vista il Tao,
nascono i codici di moralità e giustizia.
Quando si impiegano astuzie e strategie,
gli ipocriti si diffondono dappertutto.
Quando le famiglie si attengono all’armonia naturale,
i genitori diventano clementi e i figli diventano obbedienti.
Qunado la nazione è dominata delle tenebre,
abbondano i ministri patriottici.