Il Taiji diventerá terapia contro il PTSD?

PTSD

Argomenti del post

PTSDAbbiamo parlato diverse volte dei benefici prodotti dalla pratica del Taiji sul nostro organismo e sulla nostra mente, se vi siete persi i precedenti post in merito potete leggere dell´utilitá in riferimento al cuore e dei risultati positivi riscontrati in presenza dell´artrosi che colpisce il nostro tallone d´Achille, le ginocchia.
Ora un nuovo studio mette in relazione lo "stile interno" con il PTSD, acronimo del disturbo post-traumatico da stress (post-traumatic stress disorder), un disturbo psichiatrico che colpisce chi ha subito eventi traumatici come, nel caso in esame, situazioni belliche particolarmente drammatiche.

PTSD veteraniLo studio sul Taiji, condotto da ricercatori del Boston University Medical Center, è stato effettuato su un campione di veterani soggetti a problemi di sonno, depressione e dolore cronico, escludendo peró casi di dipendenza da sostanze, psicosi gravi ed altre condizioni considerate impossibilitanti per la conduzione dell´esperimento.

Taiji po buIl Taiji è stato impiegato anche in questo caso come terapia contro i disagi fisici e psicologici, andando a sfruttare le caratteristiche dello stile che lo rendono cosí adatto a diverse tipologie di praticanti, indipendentemente dall´etá.
La respirazione controllata e localizzata nell´addome, la lentezza dei movimenti, la necessitá di concentrazione sul proprio corpo rendono il Taiji funzionale a questo tipo di traumi considerando i miglioramenti non solo delle capacitá fisiche del soggetto, ma anche della gestione del dolore, della qualitá del sonno, della depressione e della rabbia.
Nel disturbo post-traumatico da stress, infatti, sono ricorrenti insonnia, aggressivitá, depressione e ansia, sintomi racchiusi nella definizione di iperattivazione psicofisiologica: il lavoro interiore tipico del Taiji lo renderebbe, quindi, una delle possibili terapie a cui sottoporsi.

Taiji tramontoA termine delle sessioni di Taiji previste dall´esperimento, ai pazienti è stato chiesto di compilare il classico questionario sul livello di gradimento dell´esperienza: dai risultati è emerso che oltre il 90% dei soggetti ha ottenuto risultati soddisfacenti o molto soddisfacenti nella cura dei sintomi del disturbo, interessandosi a quest´arte marziale non solo come trattamento della propria situazione patologica ma anche come disciplina in sé.

[tweetthis hidden_hashtags=”#kungfu #taiji”]Il Taiji diventerá terapia contro il PTSD?[/tweetthis]

Prima di trarre conclusioni bisogna tener conto, peró, del ristretto campione di veterani preso in considerazione, oltre che dell´esclusione dallo studio di una fascia di soggetti ritenuti non idonei.
Insomma, prima di eleggere il Taiji come terapia ufficiale servono piú esperienze e piú risultati, ma non è un inizio scoraggiante, al contrario è un´ulteriore stimolo a vedere lo stile, "snobbato" da molti praticanti, sotto una nuova luce.
E voi praticanti di Taiji, quali benefici potete raccontarci? Lo spazio dei commenti qui sotto è a vostra disposizione.

2 risposte

  1. Pratico il tai chi da circa vent’anni. Posso confermare che Il Tai Chi è magico nella gestione dei problemi di ansia, stress e depressione. Se praticato regolarmente da ottimi risultati anche da un punto di vista muscolare ma soprattutto di miglioramento dell’equilibrio e della postura, offrendo una maggiore sicurezza in se stessi in generale.
    Inoltre chi ha interesse ad approfondire la parte marziale può trovare ulteriori stimoli, da praticare con i compagni divertendosi. Il Tai Chi non è solo qui ed ora, ma fiorisce dentro di noi

  2. Pratico da vent’anni e negli ultimi dieci ogni giorno. Non sono in grado però di dire quali è quanti vantaggi la pratica possa avermi garantito. Parafrasando il pensiero taoista dico che il taiji che può essere detto non è il vero taiji. La pratica è una faccenda estremamente soggettiva. In più, per quanto concerne la mia esperienza diretta, ho constatato che quello che chiedi alla pratica non ti viene dato. Il lavoro principale per quanto mi riguarda è contrastare il balletto di ombre delle aspettative. Cerco quindi di praticare senza chiedere nulla in cambio, prendendo ciò che viene nella misura in cui sono in grado di capirlo…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *