Spia per vincere. La filosofia orientale senza scrupoli

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spia ninjaMr Bond insegna: una spia abile può fondersi tra le fila del nemico, arrivare a carpire i segreti più nascosti ed essere decisiva nel decretare la vittoria o la sconfitta di una delle controparti.
Togliamo a 007 il suo elegante smoking e mettiamogli un abito più orientale, sostituiamo i suoi con degli occhi a mandorla e forniamogli degli “strumenti del mestiere” più consoni all´epoca. Ecco che abbiamo una perfetta figura chiave degli eserciti cinesi del periodo di Sun Tzu.
Lo stratega militare nella sua opera L´arte della guerra dedica tutto un capitolo a questa controversa professione.

sun tzu arte della guerraA noi viene insegnato fin da bambini che “fare la spia” è un gesto negativo, anche se il contesto solitamente è una lite tra amici o fratelli, su chi abbia spinto l´altro, chi abbia rubato i biscotti o altri drammi di vita quotidiana.
Se i fratelli in questione sono invece i sovrani di due nazioni in lotta Sun Tzu suggerisce loro di avvalersi di personale competente, preposto e addestrato a svolgere il mestiere di spia.

spia skinsNello specifico egli elenca cinque tipologie di spie delle quali i nostri due fratelli possono fare uso:

– le spie locali

– gli infiltrati

– i doppiogiochisti

– le spie votate alla morte

– le spie che devono restare in vita

ninjaLo stratega illustra come ognuna di queste differenti figure possa essere impiegata e come il loro ingaggio simultaneo possa assicurare una vittoria.
Il nome che egli da a questo meccanismo di spionaggio su più fronti è “ciclo prodigioso“, poiché il lavoro, se ben eseguito, di una di queste va ad incastrarsi perfettamente con quello dell’altra risultandone complementare.

spiaLe spie locali, dice Sun Zu, vanno ingaggiate perchè già sul territorio nemico e quindi con conoscenze dirette sull’avversario; gli infiltrati devono essere scelti tra gli ufficiali nemici, a conoscenza quindi delle manovre del contendente; i doppiogiochisti sono agenti nemici che una volta individuati e corrotti con generose offerte possono essere restituiti al mittente come infiltrati; alle spie votate alla morte spetta il triste compito di essere catturate per diffondere presso l’avversario false notizie; infine le spie che devono restare in vita, grazie al sacrificio delle precedenti, possono tornare in patria e portare le informazioni raccolte.

spia 007I due fratelli in lotta tra loro devono possedere alcune qualità, però, affinchè l’utilizzo delle spie sia una scelta vincente. Sun Tzu spiega che i compensi per la professione spia devono essere abbastanza elevati, infatti un sovrano che lesini sulle paghe rischia di trovarsi senza informazioni.
Inoltre trattandosi di questioni solitamente delicate, la fuga di una notizia potrebbe costare non solo la morte della spia ma anche di quanti sono a conoscenza dell’informazione.
Le qualità che i fratelli devono avere sono, quindi, saggezza e sapienza, per sapere come impiegare in modo proficuo le spie; benevolenza e giustizia, per farle operare nel modo opportuno; acutezza, per poter fare buon uso delle nozioni apprese.
Per Sun Tzu, e ora anche per noi, è chiaro: non ci sono spiriti o divinità che tengano, né tanto meno ci si può solo basare sulle esperienze precedenti. Per vincere bisogna conoscere il nemico. Anche per vie meno lecite!

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