Quanto sareste disposti a pagare per avere i nunchaku che Bruce Lee ha utilizzato nel famoso combattimento con Dan Inostanto? Se la risposta non è <<Più di 70.000 euro!>> mi spiace ma dovrete rinunciare all´idea di far volteggiare tra le mani i gialli “bastoni uniti da una corda” con i quali Bruce ha incantano intere generazioni.
In occasione del 40esimo anniversario della sua morte ad Hong Kong, il 4 dicembre, sono stati messi all’asta alcuni cimeli appartenuti a Bruce Lee. Non solo i nunchaku, ma anche disegni realizzati da Bruce e la famosissima tuta gialla (anch’essa disegnata da Lee) divenuta un elemento caratterizzante delle scene di combattimento nella pagoda nell’ultimo suo film. Per la verità di tute ne sono state messe all’asta quattro. Due furono realizzate per Bruce Lee e due per gli stuntman.
All’asta è finito anche un medaglione, sempre disegnato dall’ideatore del Jeet Kune Do, che rappresenta due draghi in oro bianco e giallo.
I memorabilia sono stati valutati fino a 3 volte la base d’asta di partenza a testimonianza di una fama che non accenna a calare, anche dopo quarant’anni dalla morte di un uomo che davvero è sempre più un’icona, non solo delle arti marziali, ma anche del cinema e della comunicazione. Non a caso Quentin Tarantino nel suo Kill Bill ha fatto indossare ad Uma Thurman una tuta gialla identica a quella di Lee, proprio come omaggio al celebre attore.