Pull & Punch. Allenare la schiena combattendo

pull e punch per la schiena

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pull e punch per la schienaA giudicare dagli immensi dorsali che Bruce Lee mostrava fieramente nei suoi film, possiamo senza dubbio affermare che il Piccolo Drago amasse allenare duramente la schiena con una routine simile a quella di un body builder piuttosto che di un artista marziale.
Personalmente, pur essendo precoce la mia passione per i pesi rispetto a quella per il Kung Fu, non riuscirei piú ad allenarmi 7 giorni su 7 solamente alzando ghisa; quando si parla di schiena poi il discorso si fa ancora piú complicato, essendo una delle zone che non amo allenare e che non mi ha mai dato grandi soddisfazioni. A distanza di anni non ho ancora capito in quale ordine: se non la amo perché non ho risultati o se non ho risultati perché non la amo.

bruce lee schienaLa teoria vuole che dovremmo allenare per prima e più duramente la zona che stenta a reagire agli stimoli allenanti, ma non sempre è facile rispettare questa regola e spesso anzi si relega pian piano la regione muscolare in una sorta di limbo e la si allena così, giusto per dire che lo abbiamo fatto; onestamente – nonostante ne sia cosciente – mi capita di cadere in questa trappola anche se so che non dovrei farlo, ma fortunatamente abbiamo delle alternative per rendere più coinvolgenti e, perché no, divertenti alcuni esercizi.

kung fu shadow boxeIn questo caso vi proponiamo un’alternativa interessante per allenare i dorsali – ma non solo – soprattutto per chi come me ama il Kung Fu nel suo lato più combattivo: è davvero un esercizio interessante anche perché lascia la massima libertà e fantasia visto che possiamo utilizzare il pulley della nostra sala pesi, piuttosto che i TRX nella posizione del rematore con i talloni appoggiati per terra, oppure una fascia elastica, con o senza maniglia, vincolata ad una spalliera con i piedi puntati su una sbarra o, se non avete il 46 di piede come me, direttamente infilati in mezzo a due sbarre.

Pull & Punch

rematore ad un manubrioCominciamo a scaldare un po´ la parte alta del tronco con del leggero vuoto, bastano giusto un paio di minuti di alternanza fra jab/cross per poi procedere con un riscaldamento più specifico per la schiena con un rematore a un manubrio.
Assumiamo correttamente la posizione del rematore (qualunque sia la nostra postazione: una macchina pulley, un TRX o una fascia elastica) con il braccio più debole con cui dovremo eseguire una ripetizione, contemporaneamente con l’altro arto sferriamo un pugno in avanti, così facendo alleneremo in maniera complementare dorsali (che sono sollecitati principalmente grazie alla resistenza/peso che tiriamo) e pettorali/deltoidi che utilizziamo per sferrare il jab (i più allenati possono usare un piccolo manubrio di 2 o 3 kg).

pull e punchIl workout richiede una tecnica non rigorosissima come invece previsto nell´esercizio da cui deriva, ciò è dovuto al fatto che nella sua dinamicità deve anche aumentare i battiti cardiaci attraverso l’intensità di esecuzione, a tal proposito consigliamo una velocità moderatamente alta che potrebbe portare ad una leggera – e sottolineo leggera – torsione del busto che è quindi, eccezionalmente, tollerata.

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