Pioggia di Primavera. Leggere il Kung Fu

pioggia di primavera

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pioggia di primaveraÈ iniziato l´autunno, le giornate diventano fredde e piovose, cosa c´é di meglio del poter sorseggiare una buona tisana calda, la sera, con una coperta addosso ed un buon libro?
Se poi l´etá è ancora quella scolastica (diciamo scuole medie – superiori) e se non si è schiavi di smartphone, tablet, pc o tv questo potrebbe essere uno spunto interessante per una lettura a base di Kung Fu.

pioggia di primavera tavoleIl titolo è Pioggia di Primavera, si tratta di una graphic novel con ambientazione marziale uscita lo scorso aprile, ideata da una praticante e amante dell’arte cinese del Kung Fu, Paolina Baruchello, e illustrata da Andrea Rivola (qui se volete potete curiosare sul suo blog dove trovate anche alcune illustrazioni della storia).

shrek 3 principesseL’idea mi piace, e non solo perché il tema di fondo è il Kung Fu, ma soprattutto perché tocca una tematica a me piuttosto cara, e cioè il binomio Kung Fu/donna.
Spesso e volentieri si viene considerati marzialisti di serie B solo perché appartenenti al "gentil sesso" mentre qui si ha un´ulteriore dimostrazione di quanto l´essere meno forti per natura non implichi l´essere deboli ma l´avere a disposizione altre caratteristiche che, se allenate a dovere, possono rendere lo svantaggiato un vincitore.

Pioggia di Primavera parla dell’incontro di due donne, una monaca guerriera esperta di Kung Fu che scappa dalla distruzione del monastero dove insegnava e praticava l’arte marziale, e una ragazza adolescente che si vede costretta a dover accettare le nozze con un poco di buono del villaggio dove vive.
L’incontro è fortunato, la prima trova una degna allieva, la seconda scopre che anche in una persona apparentemente fragile può celarsi lo spirito di un guerriero. E soprattutto impara che quello che a prima vista può sembrare imbattibile in realtà è un avversario come gli altri.
Requisiti necessari per diventare vittoriosi: umiltà, rispetto, dedizione, allenamento e sacrificio.

pioggia di primaveraCome raccontano i due autori stessi in un´intervista radiofonica rilasciata al programma Fahrenheit – I libri e le idee di Rai Radio 3 (se volete potete ascoltarla per intero qui sotto), si tratta di una storia tratta dalla leggenda della fondazione del Wing Chun, ambientata in una Cina senza un tempo definito, con due animali che ispirano lo stile, il Serpente e la Gru, privi di potenza per combattere i nemici ma ugualmente agili ed efficaci nei loro combattimenti grazie al motto noto a tutti noi praticanti del "cedere per sfruttare la forza dell´avversario".

Ancora una volta mi ritrovo a sostenere, e non da sola, che il Kung Fu è anche donna!

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