Palla medica for dummies o palla medica a carico naturale

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palla medicaAnche se noi artisti marziali spesso e volentieri odiamo il pallone, non generalizziamo: in questo post vediamo come allenare principalmente gli addominali – ma non solo – grazie alla palla medica sfruttandone non tanto il suo peso, ma principalmente la sua forma sferica.

Come si fa

Il workout prevede una buona capacitá di propriocezione ed equilibrio che noi amanti del Kung Fu generalmente abbiamo e alleniamo costantemente ma che sicuramente sviluppiamo con metodologie totalmente differenti.
Scaldiamoci con una veloce serie di push up e con una serie di addominali a libro, esercizio con qualche analogia nel gesto tecnico.

palla medica esercizioDopo aver collocato una palla medica di medie dimensioni davanti ai nostri piedi, posizioniamoci come se dovessimo affrontare una serie di piegamenti sulle braccia, ma ponendo le punte dei piedi al centro della nostra palla.
Congeliamo la posizione delle spalle e delle braccia, quest´ultime preferibilmente non completamente – ma dipende dalla nostra comodità – e manteniamo le gambe sempre ben distese, il nostro corpo è quindi parallelo al suolo. La sola cosa che dobbiamo e possiamo muovere è il bacino che spostandosi verso l’alto trascinerà di conseguenza i piedi e sotto di essi la palla medica nella direzione delle nostre mani. Se riusciamo fin da subito, manteniamo la posizione di picco in maniera isometrica per un paio di secondi per poi scendere gradualmente, spostando verso il basso i fianchi e facendo girare la palla nel senso opposto.

palla medica esercizioNon facciamoci prendere dal panico, le prime volte è fisiologico perdere il controllo e fare numeri da equilibrista facendo vagare la palla medica in mezzo alle panche della palestra: tranquilli… ci sono passato anche io, non fateci caso, siate sportivi, rideteci sú e ricominciate subito. D’altronde a ben pensare anche le prime volte che abbiamo provato una posizione bassa, un salto o un bongsao eravamo ridicoli, anche se eravamo convinti del contrario.

palla medicaNon ci scoraggiamo e ricordiamoci che il segreto consiste nella rigidità del nostro corpo, staticità che per essere concretizzata attiva numerosissimi muscoli secondari, oltre naturalmente agli addominali in maniera primaria e concentrica mentre i deltoidi, i tricipiti e gli avambracci lavorano per sostenere la parte frontale.
Infine la sola cosa che può muoversi in questo esercizio, oltre al nostro fondoschiena che andrà su e giù, sono le caviglie: la loro mobilità nello snodo articolare è la diretta conseguenza della percezione che abbiamo con le punte dei piedi nel seguire l’andamento della palla medica.

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