Vi siete mai filmati mentre eseguite delle tecniche o dei Taolu per rivedere i vostri movimenti?
Magari con spirito critico, per correggervi da soli, o per trovare errori che nel compiere i suddetti movimenti non avete colto.
Oppure come promemoria; generazioni abituate (o abituatesi) a girare sempre con la tecnologia in tasca e pronte a documentare qualsiasi cosa ritenuta degna di nota… come ad esempio una forma da poter poi ripassare nel cortile sotto casa senza l´aiuto di un maestro o un compagno di corso.
O ancora, in vena di qualche spacconata, per mostrare i vostri movimenti da combattente al pubblico del web e dei social, sperando di acchiappare qualche like, come nutrimento del vostro ego e conferma dell´indiscutibile abilitá che vi contraddistingue.
Qualunque sia la motivazione, la maggior parte di noi ha impresso almeno una volta i propri movimenti marziali in un filmato… ma sono certa che nessuno per ora lo ha realizzato in questo modo!
L’autore si chiama Tobias Gremmler, un artista "digitale" tedesco. In occasione della mostra di arti marziali che si terrà a settembre ad Hong Kong, il Kung Fu Festival, la International Goushu Association gli ha commissionato questo lavoro: riprendere ed elaborare graficamente i movimenti, sia a mani nude sia con un’arma, di due maestri di Kung Fu, Wong Yu Kau e Li Shek Lin, per trasformarli in ombre e forme geometriche astratte.
Linee di movimento, semplici punti o ricostruzioni per segmenti rendono alla perfezione la dinamicità dei gesti attraverso quattro varianti, le prime tre con il maestro Wong Yu Kau come protagonista, la quarta col maestro Li Shek Lin.
Sicuramente una rappresentazione particolare ed innovativa dei movimenti racchiusi nella disciplina marziale cinese, un’espressione grafica che nella semplicità degli elementi usati riesce ad esprimere la forza e l’energia dei gesti tecnici.
Personalmente trovo particolarmente affascinanti le varianti 4 e 4.1, nelle quali si scorge chiaramente la presenza di un tridente e se ne possono apprezzare i movimenti ricostruiti attraverso segmenti.
Certamente a nessuno di noi praticanti verrebbe in mente di riprendersi così!
Di seguito il video con le sequenze di movimenti dei due maestri che è stato pubblicato sul sito Wired.it.