Mini Cooper Bruce Lee Model. Un´auto tributo a Bruce Lee

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bruce lee miniIn principio furono le scarpe: inconfondibili Asics Tiger gialle modello Bruce Lee. Poi la telefonia, con Nokia che fece credere a tutti che Bruce fosse un campione di "nunchaku ping pong". C´é ancora gente che mi scrive chiedendomi se davvero fosse cosí bravo da riuscire a colpire la pallina e vincere la partita, ad accendere fiammiferi posti in bocca alla gente, senza notare che negli anni 70 gli smartphone non esistevano ancora. E poi l´ondata di magliette, gagdet e oggettistica di ogni tipo, videogame e perfino il Whiskey.

E proprio dopo qualche tempo dopo la notizia dell´imminente ritiro di Kobe Bryant, l´asso dell´NBA americana che ha avuto una sua linea di scarpe della Nike con tanto di graffi a lá Enter the Dragon – si ricorderá che Bryant è un grande fan di Bruce Lee, oltre che un praticante di Jeet Kune Do -, ecco l´auto modello Bruce Lee. A proporcela è la MINI Cooper, casa britannica ma di proprietá BMW, che lancia sul mercato un´automobile tributo al grande marzialista e attore scomparso nel 1973.
Sul sito ufficiale che fa da campagna pubblicitaria possiamo leggere:

<<L´icona delle arti marziali incontra quella della strada. Arriva MINI Bruce Lee Hommage: l´auto combattiva e scattante, che piú che un´auto è una leggenda. Con il suo look aggressivo e il carattere deciso, ha tutte le carte in regola per accompagnare chi ha successo nella vita>>.

Se vi aspettate tuttavia carrozzerie aerografate con graffi e nunchaku o calci e pugni in bassorilievo sul cruscotto, vi sbagliate: si tratta di un´auto ´dall’aspetto piuttosto sobrio. La versione che ci sta mostrando la MINI in questa fase della sua campagna pubblicitaria è tutta nera con una linea gialla che la attraversa dal portabagagli al cofano, passando per il tettuccio. L´auto non sembra presentare specifiche tecniche particolari, almeno non rispetto agli altri modelli. È una berlina con tre porte, motore diesel, con l´inconfondibile estetica british che la caratterizza.

Bruce Lee NikeEppure ci viene presentata come combattiva e scattante, decisa e aggressiva, una vincente nella vita: proprio come fu Bruce. Una leggenda, un numero uno. L’accostamento è chiaramente commerciale, dato che di auto <<a là Bruce Lee>> ce ne sarebbero parecchie più adatte. Ma Bruce Lee è di chi se lo accaparra prima: non si dimentichi. Di chi si mette le sue parole in bocca prima degli altri. Di chi arriva per primo a usarne immagine, storia, aneddoti e filosofia. E la MINI Cooper è arrivata prima delle altre case automobilistiche.

Bruce Lee nokiaL’aspetto commerciale del personaggio Bruce Lee irrompe qui con tutta la sua irruente efficacia non tanto marziale, ma di marketing. Sono sicuro che molta gente avrà storto il naso quando ha scoperto di questa nuova auto, con le solite frasettine da marzialista con la puzza sotto il naso tipo <<Eh, commerciale, usano la figura di Bruce, che boiata, ma dove andremo a finire, si stava meglio quando si stava peggio e non ci sono più le mezze stagioni>>. Magari le stesse persone che raccontano al primo allievo che entra in palestra, dopo essere stato rapito dai film di Lee, quanto è bello il loro Kung Fu e che in qualche modo pure Bruce Lee c’era di mezzo.

bruce lee videogiocoSono quelli che poi, magari, riempiono la loro palestra di MMA con sue foto e citazioni, che s’infarciscono la bocca di parole tratte dal Tao del Jeet Kune Do senza capire nemmeno cosa stanno dicendo, scomodando tra una critica e un’altra termini un po’ troppo colti per loro. Quelli che la MINI Cooper Bruce Lee non la compreranno perché gli hanno toccato il loro giocattolo preferito, <<ma dove andremo a finire, questi pagliacci delle insulse case automobilistiche, insignificanti e profittatrici che strumentalizzano la sua memoria>>.

bruce lee disegnatoE intanto Bruce fa comodo a tutti: c’è gente che se lo gioca come carta acchiappa-allievi pure se pratica MMA, Judo o Krav Maga che sono discipline che con il Jeet Kune Do non c’entrano nulla. Però la macchina no: guai a chi ci tocca il nostro giocattolo preferito. Intendiamoci: è evidente che la trovata della MINI Cooper sia di natura commerciale. Ma se andate da un concessionario o da un ingegnere dell’azienda non vi diranno affatto che hanno ideato l’auto per diffondere la filosofia di Lee, per stimolare gli automobilisti a pensare con la propria testa senza chiudersi nei dogmi della tradizione della Mercedes classica. No: probabilmente vi diranno qualcosa tipo <<Commerciale? E grazie al clacson: che ti aspettavi? Vendiamo macchine per campare≫>.

bruce lee whiskeyNoi invece Bruce lo abbiamo in bocca quando dobbiamo portare acqua al nostro mulino, proprio come i giovani Sebastian e Alex che tra un annetto si ritroveranno a parlare e riparlare della questione sul Jeet Kune Do come evoluzione o involuzione del Wing Chun, del fatto che Lee abbia abbandonato il Kung Fu di Ip Man perché lo trovava meno efficace oppure perché non lo conosceva tutto. Soltanto che la MINI vende auto, noi invece illusioni alla gente, che crede di praticare un’arte quando invece sta comprando un sistema. Sta pagando per imparare a ripetere a memoria quello che fa il maestro. Critichiamo il marketing fondato sull’immagine con una saccenza assolutamente in linea con la nostra, di immagine: non compriamo la MINI e le Nike di Kobe Bryant, però poi nel nickname facebook ci chiamiamo Mark Lee Bonifati, Bruce Bonifati Lee, Piccolo Drago Mark, Shifu Bonifati Mark. O anche Mark The Power Ranger, Spider Bonifati, Bat-Mark, Super Maestro MB e Ing. Dott. Prof. Gran. Figl. D. Putt. Pezz. D. Merd. Capo-visconte-Cobram Mark.

Bruce Lee quadroPerò guai alla MINI Cooper! Troppo commerciale. E che non si dica che si possa accostare le motociclette al Kung Fu: ma checcentra??. Figuriamoci dare poi una notizia che esula dal <<Parliamo di Tongbeiquan e di Choy Li Fut, ma solo se con i Gran Maestri Tizio e Caio>>: uno stile, una persona. Ma dove andremo a finire… non ci sono più le mezze stagioni.

3 risposte

  1. Credo che sia una cosa meravigliosa attribuirle una macchina a un personaggio che ha fatto la storia del kung fu ……grande bruce lee !!! Io l’ acquisterei subito….. Se potessi permettermelo.

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