Medicina tradizionale cinese vs medicina occidentale moderna

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monaco shaolinIl Kung Fu è medicina. In senso lato per il benessere che “causa” al corpo, alla mente ed allo spirito, ma anche in senso stretto, perché la disciplina non si limita a questioni di stile, forme e tecniche. Se diamo uno sguardo alla vita dei Monaci Shaolin (notoriamente precursori del Kung Fu) possiamo osservare come le giornate non erano scandite unicamente dai ritmi dei tao lu, bensì trovavano spazio nella quotidianità del tempio la meditazione, l’agricoltura e la cura del corpo (inteso nella sua totalità di fisico, mente e spirito). Il Kung Fu è sempre stato marzialità, alimentazione e medicina, in particolare medicina tradizionale cinese.
Una vera e propria scienza, quella della medicina cinese, alla quale noi in Occidente contrapponiamo la “nostra” scienza e medicina.
Ma quali sono le differenze tra le due vie di cura della salute? La risposta è <<Diverse.>>.
Vediamo assieme alcune.

ETÀ

Medicina Tradizionale Cinese VS Medicina OccidentaleLa prima è l’età. La medicina occidentale così per come siamo abituati a conoscerla è una scienza neonata. Ha infatti circa 60/70 anni, mentre la medicina tradizionale cinese è millenaria. Costuisce quindi un paradosso il fatto che spesso e volentieri definiamo la nostra medicina “tradizionale” e quella orientale “sperimentale”.

TECNICA

medicina tradizionale cineseÈ un paradosso anche perché la medicina occidentale progredisce con la ricerca, ossia con la sperimentazione, mentre la medicina tradizionale cinese si basa su principi antichi derivati dall’ossevazione dell’uomo e della natura. In particolare per la medicina orientale l’uomo è parte dell’ambiente, dove con “ambiente” si intende il clima locale, la qualità di acqua, aria e cibo, etc, mentre la medicina occidentale vede l’essere umano come un elemento immerso in un contesto ambientale.

PRINCIPI

yogaProprio nei principi risiede quindi la differenza più grande. La medicina occidentale cura i sintomi, quella orientale ricerca le cause.
Nella filosofia medica orientale la malattia è sinonimo di squilibrio dell’organismo, nella mentalità occidentale la malattia è causata da un elemento discordante. In altre parole se ho male agli occhi il dottore occidentale cerca il “guasto” nell’apparato visivo, mentre il medico orientale analizza le cause che possono portare ad una disfunzione visiva e spesso tali cause le ricerca lontano dagli occhi.

INTERNO ED ESTERNO

albero neveQuesto perché per la medicina occidentale la malattia è esterna, ossia è causata da elementi esterni che si introducono nell’organismo allontanandolo dallo stato di salute. Per la medicina tradizionale cinese gli agenti esterni attaccano l’organismo, ma la loro azione porta alla malattia solo se il corpo è in disequilibrio. Un corpo sano è un corpo in equilibrio fisico, energetico e mentale e respinge gli attacchi; quando invece ci sono degli squilibri un’azione esterna portata sul lato debole può creare la malattia. Quindi la malattia parte dall’interno.

CURE

ormeCome conseguenza delle diverse filosofie deriva la diversità delle tipologie di cura. In Occidente ci affidiamo alla chimica e ci curiamo con prodotti creati in laboratorio sintetizzando il principio attivo delle piante. In Oriente si attinge direttamente alla pianta per prenderne il principio attivo.
In un caso abbiamo un tipo di cura più immediata in termini di tempo, ma dobbiamo pagare il prezzo (spesso salato) degli effetti collaterali, nell’altro la cura richiede più pazienza da parte del malato, con il vantaggio di poter evitare i suddetti effetti collaterali.
Non è una differenza da poco considerando che la nostra mentalità spesso giudica l’efficacia di una cura in base al tempo che ci impiega a far sparire i sintomi.
Possiamo dire che per la medicina occidentale la cura è un’azione da intraprendere al fine di eliminare i sintomi della malattia, per la medicina tradizionale cinese la cura è un percorso da praticare con pazienza che riporta all’equilibrio naturale.

PROGRESSO

ricercatoriSe con progresso intendiamo l’evoluzione tecnologica della scienza, ovviamente non c’è paragone. In Occidente si fanno passi da giganti grazie all’applicazione di tecnologie sempre più avanzate. Il progresso orientale invece passa dallo studio dell’essere umano nella sua totalità; ad esempio negli ultimi anni si sta osservando un legame tra problemi alla vescica e sogni caratterizzati da acqua (cascate, fiumi, flussi d’acqua, etc.). Ciò ovviamente non significa che ci sogna l’acqua ha problemi di vescica, ma che chi ha problemi di vescica spesso sogna l’acqua.
Indubbiamente sono evoluzioni differenti, ma è inevitabile che sia così visto che differenti sono le radici delle scienze.

COSA SCEGLIERE?

doppia personalitàÈ difficile rispondere alla domanda. È naturale che in Occidente si prediliga la medicina nostrana, perchè è quella che meglio conosciamo e anche perchè esistono interessi economici molto forti che costringono a tale preferenza. Per orientarsi verso la medicina tradizionale cinese è necessario “farsi una cultura” in merito. La medicina tradizionale cinese non è (solo) omeopatia e richiede un percorso di approfondimento sia da parte del paziente, sia da parte del medico. Un agopuntore occientale pratica diversamente da un agopuntore orientale.
L’ideale sarebbe applicare le moderne tecnologie occidentali a metodi di cura basati sui principi orientali, con lo scopo di non far ammalare piuttosto che curare.
Ad esempio nell’antico oriente il medico era pagato dal paziente fino a che questo era in salute, quando si ammalava il medico non percepiva riconpensa, proprio perchè il suo compito era quello di mantenere in salute i propri assistiti e la malattia era segno di fallimento del medico.

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