Ma l´artista marziale puó essere vegano ?

vampira

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vampiraUna domanda mi affligge. L´altro giorno mi sono imbattuto in un video su facebook, sulla pagina Vegetariani&Vegani
Premessa: io non mi definisco né vegetariano, né vegano, tantomeno onnivoro o fruttariano. Ma questo non per quella tipica smania di "alternativismo" che imperversa in chi diventa qualcos-iano per fare l´anticonvenzionale, e quindi quando viene definito proprio non sopporta un fisiologico appellativo. Semplicemente non saprei proprio che dirvi, so solo che mi dá fastidio pensare di mangiare gli animali perché li adoro. Ho due splendidi gatti e un meraviglioso lupacchiotto, li adoro come dei figli e quindi a tavola non voglio soffrire di sensi di colpa se mi guardano mentre nel piatto ho un pezzo di mucca. Se peró domani decido che le mucche mi stanno meno simpatiche dei miei ragazzi, potrei mangiarmele senza nessun problema. Come senza nessun problema uccido le zanzare perché vogliono nutrirsi di me.

mark e nyolInsomma: non mi definisco perché non saprei che dirvi. Per adesso faccio così, poi chissà. La mia scelta ha comunque dovuto fare i conti con il fatto che soffro di anemia cronica. Quindi apriti cielo: <<Non mangi la carne??>> Mia mamma impallidisce diventando più bianca di me. Non sono anti-carnivoro per questioni salutiste ma per questioni animaliste, tuttavia per capire se un giorno o l’altro sverrò mi sono documentato su quali siano le motivazioni che il vegano adduce per sostenere che mangiare carne non è naturale. Perché se è natura umana mangiare vegetali, è probabile che non sverrò per mancanza di carne proprio come nessuna pecora ha problemi di anemia.

frutta e verdura veganoE si arriva al video di sopra, che sostiene che l’essere umano non solo non è carnivoro, ma proprio non è nemmeno onnivoro. Dice che l’uomo è erbivoro e usa le seguenti argomentazioni:
1. vista: l´uomo non ha la visione notturna tipica dei predatori. Al buio non ci vede, e per cacciare bisogna quantomeno sapersi muovere nelle tenebre, non visti ma vedenti. Percepisce invece i colori, che sono tipici di frutta e verdura.
2. mani: l´uomo non possiede wolveriniani artigli sventra-prede, ma mani aperte con pollice opponibile per raccogliere la frutta dagli alberi.
3 – 4. denti: l’uomo non ha canini abbastanza sviluppati da lasciar supporre che siano serviti per strappare la carne dalle ossa. Inoltre, ha un movimento masticatorio orizzontale oltre che verticale, che è tipico degli erbivori e assolutamente assente nei carnivori.

Hung Gar Tigre5. intestino: l’intestino umano è molto lungo, proprio come quello degli erbivori. Quello dei carnivori è molto più corto perché le sostanze tossiche derivate dalla digestione della carne devono essere espulse subito dall’organismo.
6. olfatto: niente olfatto wolveriniano per l’uomo, che se fiuta una carcassa ha i conati di vomito. Guardate cosa fa un cane con una carcassa, invece: per lui quello è un prelibato profumo di leccornie, e quando il mio lupone Nyol trova in giro un grosso ratto mezzo decomposto si guarda bene dall’avvicinarsi a me perché sa che glielo tolgo. E lui non vuole che gli si tocchi la preda.

7. istinto: l’uomo è totalmente privo di istinto di caccia e non riconosce le carcasse come cibo. È vero: quando qualcosa passa velocemente di fronte a Nyol o ai miei gatti, il loro istinto gli dice di partire e appropriarsene. Cosa succede a voi se vedete una piuma volarvi velocemente sotto il naso? Vi mettete a rincorrerla incuranti di auto ed eventuali precipizi? E poi i bambini ci insegnano: date a un cucciolo d’uomo un animale morto e un frutto e guardate cosa fa. E cosa dire a proposito di chi sviene davanti a due gocce di sangue? I miei gatti mi leccano le ferite, e non sono sicuro che lo facciano per disinfettarmele.

Devo dire che il tutto è piuttosto convincente… l’unico problema riguarda il punto numero 7. Io, come voi lettori, sono un marzialista e quindi molto sensibile all’istinto del guerriero. C’è chi sulla figura del guerriero ha creato una dieta: ce ne siamo occupati su Kung Fu Life nell’ormai lontano aprile 2013. Ori Hofmekler sostiene, infatti, che il modo migliore di mangiare sia proprio quello dei carnivori, che fanno un’abbuffata e poi niente per giorni rispetto a quello degli erbivori che brucano continuamente (cfr. Hofmekler 2003). Il presupposto di questo autore è, e nemmeno tanto tacitamente, che l’essere umano sia un predatore e quindi un carnivoro.

predatorNon volendo sbilanciarmi sulla validità scientifica della dieta del guerriero, si nota comunque che ha alla base un concetto di uomo in quanto specie biologica opposto a quello del veganesimo. Tuttavia, il dubbio che mi affligge è questo: ma allora noi marzialisti? Noi lavoriamo sull’aumentare la nostra abilità di combattere, non su quella di fuggire. Un cerbiatto non si mette in guardia davanti a un lupo che vuole mangiarselo: cercherà di fuggire. Non ci pensa nemmeno a imparare a darle al lupo. Se invece minacciate una tigre, prima di scappare avrà tentato almeno una decina di volte di sottrarsi al pericolo uccidendovi. Ma allora, se il veganesimo ha ragione significa che noi esseri umani non siamo fatti per imparare a combattere?

leone scappaNo, per un paio di buone ragioni. La prima è che non è vero che gli erbivori non combattono. Davanti a un predatore scappano, ma se c’è da sottolineare chi è il maschio alpha contro un conspecifico se le danno di santa ragione. La seconda è che noi artisti marziali non studiamo, o almeno non dovremmo studiare le arti marziali per cacciare e predare, ma per difenderci. Questo significa che il predatore è l’altro, quello che vuole farci del male. E visto che rispetto alle altre specie abbiamo sviluppato il cervello, abbiamo capito che così come anche se non siamo volatili possiamo usare la ragione per costruire macchine volanti, allora anche se non siamo predatori possiamo imparare con studio e impegno alcuni metodi per difenderci da essi.

Insomma, si può essere guerrieri anche senza sentirsi cacciatori e predatori. Si può coerentemente praticare arti marziali anche essendo vegani, e infatti molti praticanti lo sono. Direi che, per adesso, il mio dubbio è sciolto.


BIBLIOGRAFIA MINIMA :
– Ori Hofmekler, The warrior diet. La dieta del guerriero, Sandro Ciccarelli Editore, Firenze 2003.

4 risposte

  1. L’uomo (purtroppo o per fortuna) è carnivoro da quando è “sceso dagli alberi” per diventare uomo e non più scimmia.
    Il veganesimo/vegetarianesimo è sintomatico di una società più evoluta, dove il rispetto per l’altro essere viene messo avanti al bisogno di alimentarsi.
    Se abbiamo avuto la capacità/necessità di inventarci armi sempre più raffinate per cacciare è perché evidentemente la frutta non ci bastava più, e non è un caso che nelle popolazioni primitive (di cui abbiamo avuto esempi moderni con i nativi australiani, e quelli sud e nordamericani) il più grande vanto era essere il cacciatore più abile della tribù.
    E sull’argomento aggiungerei che la frutta selvatica non è così abbondante, dolce e succulenta come si vede nei film, ma spesso e volentieri si trovano pochi frutti, asprigni, e con semi che occupano la maggior parte del frutto, il che mi fa pensare che un abbondante uso di vegetali sia successivo all’invenzione dell’agricoltura…
    La storia dell’intestino è paradossale, vero che il nostro è più lungo dei carnivori, ma non abbiamo nessuna traccia di rumine o batteri capaci di scindere la cellulosa, quindi siamo molto molto lontani anche dagli erbivori, e in un certo senso siamo lontani anche dalle scimmie “vegetariane” come i gorilla, i signori infatti, non potendo neanche loro digerire la cellulosa, mangiano le proprie feci per assimilare tutti i nutrienti, buon appetito a chi vuole cimentarsi….
    Anche sulla storia dell’istinto predatorio non ci siamo proprio, qualsiasi bambino cresciuto all’aperto tende a inseguire piccoli animali, da insetti e lucertole, a galline, cani o conigli, anche solo per giocare o accarezzarli, e infatti, anche nei grandi cacciatori, il predatorio nasce proprio come un gioco.
    Con questo non voglio dire che sono contro il vegetarianesimo, anzi, ammiro moltissimo chi non mangia carne o derivati per rispetto degli animali, ma non è giusto ammantarlo di teorie pseudoscientifiche sull’evoluzione (non mi riferisco a te nel caso specifico, ma al video di cui parli).
    Ben venga un vegetarianesimo consapevole e rispettoso delle scelte degli altri, e dovrebbe essere sempre benvenuta anche la corretta divulgazione, altrimenti finiremmo preda dei manipolatori di notizie e produttori di bufale che tanto spopolano sui social network ultimamente…
    Mitakuye Oyasin

    1. ciao Giuseppe, devo dire che alcune cose che hai detto sono piuttosto convincenti. Per esempio: noi non abbiamo enzimi capaci di scindere la cellulosa, ed è vero! è il motivo per cui le mucche ingrassano a suon di erba e noi invece dimagriamo perchè per noi sono fibre, che non assimiliamo. molto interessante, grazie mille perchè non ci avevo pensato.

      sul fatto che i bambini abbiano istinto predatorio, invece, non sono per nulla d’accordo: il bambino è curioso, come sarebbe curioso verso un sasso. i bambini “conoscono” attraverso la bocca, in una certa fase della propria vita, che siano sassi o lucertole. niente di paragonabile all’istinto predatorio di un cucciolo di cane o gatto.

      in definitiva, molte cose sono ancora da decidere, ma di una cosa puoi stare sicuro: qui nessuno prende per oro colato teorie “pseudoscientifiche”, e qualche volta nemmeno quello “scientifiche scientifiche”. si tratta di esaminare opinioni, dati, teorie varie e vedere dove ci portano. possibilmente senza giudicare con saccenza e con toni da “ora vi spiego io”. questo, secondo me, è molto importante: restare sui contenuti e non sul piacere che emerge nel pensare di essere quelli che postano il commento risolutivo.

      saluti

  2. Se ti sono sembrato saccente ti chiedo scusa, non era assolutamente mia intenzione,
    però lo studio dell’evoluzione umana, sia a livello biologico che storico, lascia poco spazio a queste “interpretazioni vegetariane”, e alla fine le teorie “scientifiche scientifiche” sono le uniche su cui si può fare affidamento per aprire un dibattito, insomma, anni di ricerche, che poi vengono sottoposte a una commissione di altri studiosi che approveranno o no lo studio fatto vorranno pure dire qualcosa, non è giusto che il primo smanettone che fa un video su youtube abbia più credibilità di medici o ricercatori che si sono fatti il culo (passami il termine) per motivare determinate teorie, è come se io, dopo sei mesi di kung fu, e avere appena finito di guardare kung fu panda, spacciassi l’idea che mi sono fatto del kung fu come una ricerca approfondita di quest’arte.
    Se anche nel kung fu esistono maestri ed allievi un motivo ci sarà, e lo stesso vale per la ricerca e le teorie scientifiche.
    Se poi vogliamo parlare di una visione morale del vegetarianesimo va benissimo, lo stesso se ci si vuole chiedere (come hai fatto) se sia possibile per un essere umano nutrirsi solo di vegetali (e in questo caso ci sono molte ricerche ancora in atto), è giustissimo anche farsi un’opinione ed esprimerla, però far passare un’opinione personale per scienza non è giusto.
    La carne è una fonte di energia facilmente assimilabile, e che l’uomo sia stato cacciatore, e molto probabilmente spazzino, fin dalla preistoria è ormai fuori di ogni dubbio.
    Io spero davvero che tu abbia capito che il mio astio non è rivolto verso di te, ma verso chi fa questi video manipolando qualche nozione scientifica e modificandola per adattarla alle proprie teorie.
    Penso anzi, che porsi dei dubbi e fare ricerche a riguardo sia una cosa lodevole.
    Capisco che per te anche io posso essere il primo smanettone che si sveglia e scrive quello che gli passa per la testa spacciandola per verità assoluta, ma adesso mettermi a cercare una bibliografia da postarti mi sembra eccessivo, però qui magari http://d-library.uniroma2.it/?HomePage puoi trovare fonti più autorevoli della mia e di una pagina che promuove il vegetarianesimo.
    Ti chiedo ancora scusa se posso sembrarti saccente, ma questi video e quel tipo di divulgazione sono davvero avvilenti per chi suda e si impegna per conoscere realmente queste cose, ti chiedo anche scusa se sono andato off topic, ma non sono riuscito a trattenermi…
    Ormai buona nottata
    Giuseppe

    1. figurati!
      apprezzo comunque moltissimo la tua precisione e sono assolutamente d’accordo con te sul fatto che non basta montare un video senza alcuna fonte per pretendere scientificità. il mio riferimento al non prendere per oro colato nemmeno le teorie “scientifiche scientifiche” è una provocazione epistemologica, ma come te anche io penso che la scienza sia ben più autorevole degli “smanettoni”.

      il mio articolo è una domanda. la risposta a questa domanda viene fatta dare a questo video, che ho trovato interessante a livello intuitivo su alcune questioni che però sono ben lungi dall’essere risolte.

      per “risolverle”, e mi sembra che tu lo capisca bene, ci vanno studi, ricerche etc.

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