Ciao a tutti e bentornati per un nuovo anno di Kung Fu Gym.
Il periodo delle feste Natalizie è speciale e magico e quindi glisseremo se abbiate o meno seguito i nostri consigli per restare il piú in forma possibile, anche voi peró non fatelo perché abbiamo la coscienza sporca.
Per la maggior parte di noi il periodo appena finito è stato l´occasione per godersi qualche giorno di relax, finalmente liberi dallo stress del lavoro, insieme alla famiglia e alle persone che amiamo (non sempre peró visto che non tutti i parenti sono graditi). Momenti conviviali, tanto riposo e per i piú fortunati vacanze in località invernali o lontane.
E il Kung Fu? Quanti di noi ci hanno pensato per almeno qualche minuto?
Molti di noi – chi vi scrive in primis – è estremamente impaziente di ributtarsi a capofitto nell’allenamento, altri si godono di più il periodo di stop senza troppi pensieri per la testa. Punti di vista e modi di essere di ognuno di noi, eppure l’altro giorno durante una gita in montagna mi sono fermato a riflettere: una riflessione molto semplice che voglio condividere.
Personalmente vengo da un periodo Yang molto prolungato e molto intenso, tanto lavoro e poco tempo per me stesso e di conseguenza per la persona che amo e per ciò che vorrei fare ma che non posso fare. Probabilmente, ognuno a suo modo e nel suo piccolo, più o meno intensamente, vive la stessa situazione, per via dei doveri derivanti dal lavoro, dalla famiglia e dal mantenere una casa, status al quale ahimè, tendiamo ad abituarci.
Per quanto mi riguarda è stato proprio il Natale ed il periodo di vacanze successivo, seppur breve, a ricordarmi quanto avevo bisogno anche di riposo, di inattività, di fare le cose che amo fare, insomma di tutti quei rari momenti di Yin di cui siamo soliti privarci nella nostra vita quotidiana nei quali prevale nettamente lo Yang del movimento, dell’eccesso e del fare, spesso del dover fare.
Dunque il mio buon proposito per il 2016 che voglio condividere con voi è cercare di mantenere questo equilibrio di Yin e Yang che si era spezzato nella mia vita e ora si è nuovamente bilanciato come sentivo di aver bisogno. L’armonia e la complementarietà fra i due opposti – così come ci insegna il Tao Te Ching – è difficile da mantenere, soprattutto per chi come me è da sempre più predisposto all’intensità nell’affrontare ciò che gli capita.
Vi auguro equilibrio nel Tao per il prossimo anno e in particolar modo equilibrio per noi di Kung Fu Gym vuol dire costanza. Costanza di pratica e di allenamento soprattutto, ma senza dimenticare il giusto riposo.
Buon anno kungfuico a tutti.