Il Kung Fu è un’arte marziale. Arte: attività umana che si compie con l’ingegno e secondo regole dettate dall’esperienza e dallo studio. Marziale: che si riferisce a Marte, dio della guerra e, per estensione, alla guerra stessa.
Si deduce che le arti marziali sono quelle attività umane orientate alla guerra compiute con l’ingegno e secondo regole dettate dall’esperienza e dallo studio. Nel caso specifico con guerra si intende il combattimento, che può essere sportivo o nell’ambito della difesa personale.
Nella “visione orientale” lo studio che detta le regole dell’arte non si limita solo alle tecniche, ma si evolve anche in campi quali l’energia vitale, la medicina, l’anatomia umana, etc. dando forma all’universo che oggi identifichiamo con il termine Kung Fu.
In questo scenario che ruolo hanno le forme? Secondo me sono l’espressione della filosofia. Sono una modalità di allenamento che riesce ad unire l’esercitazione della mente, dell’energia e delle tecniche.
Sono da tenere in considerazione due elementi fondamentali:
- lo studio di elementi più “spirituali” come l’energia e la forza mentale hanno caratterizzato i movimenti fisici delle forme allontanandoli dall’applicazione reale;
- la tipologia di combattimento dell’antica Cina era notevolmente diversa da uno scontro che potrebbe avvenire nelle strade delle città occidentali;
Da queste considerazioni si deduce che le forme non allenano ne insegnano l’arte del combattimento. Sono utili strumenti di allenamento del corpo, del quale incrementano forza e scioltezza, della mente, grazie al lavoro di precisione fatto sulla fatica fisica ed infine dello spirito grazie alla respirazione, alla concentrazione e alla precisione da adottare durante l’esercizio.
Di conseguenza chi del Kung Fu pratica solo le forme non pratica la totalità del Kung Fu.
Questo non significa che non serve fare le forme … serve moltissimo, tuttavia per essere davvero artisti marziali è necessario essere in grado di applicare i principi alle situazioni di difesa personale.
Altrimenti si sta studiando solo la filosofia del Kung Fu. Cosa che è assolutamente lecito fare e che apporta benessere alla propria vita.
Cosa ne pensate?
7 risposte
>Buona sera,
vorrei rispondere a quanto letto sopra.
Un Kung fu/Wushu fatto senza applicare ogni minimo movimento e più nel dettaglio, senza combattimento, è un kung fu al 50%. Le forme sono belle, eleganti, ti formano fisicamente….ma allora perchè non fare ginnastica artistica? Si ottengono gli stessi risultati. Molti Maestri giustamente specificano che alcuni stili sono una vera e propria filosofia di vita (culturale e sociale), e quindi è sbagliato pensare che siano arti che insegnano a combattere. Niente da dire in merito: ma allora perchè i monaci hanno avuto il bisogno di imparare queste arti cosidette "meditative"? Solo per la salute interiore? Una diatriba che non avrà mai fine: Imparo per combattere o per fare mia questa filosofia?A.F.
Il fatto che una pratica marziale fatta solo da forme, sia incompleta è largamente accettato, in teoria da tutti.
in effetti è cosi.
ma si continua a dare cinture nere (con la conseguenza di far diventare “maestri”) gente che nella vita marziale ha praticato solo forme……..quindi un kungfu al 50%…. e mi sembra un controsenso. Controsenso che rende poco credibile il mondo marziale e soprattutto del kungfu
sono d accordissimo con i commenti sopra. le forme come tutti sappiamo sono un prodotto relativamente recente, nate in un certo contesto politico e sociale: in poche parole, in origine il kung fu era puro combattimento, niente forme.
di conseguenza è davvero un controsenso avere centinaia se non migliaia di praticanti abilissimi nell’eseguire movimenti a vuoto, a mano nuda e con armi, senza che abbiano mai avuto un addestramento pratico al combattimento, o quanto meno alla difesa personale. ed è proprio questo che troppo spesso scredita l arte marziale cinese. non del tutto a torto i praticanti di sdc vedono in chi fa kung fu atleti senza possibilità di vincere in uno scontro diretto.
questa è una delle considerazioni più sensate e azzeccate che io abbia mai letto nel mondo del kung fu.
Le cinture nere portano soldi perchè gli esami costano. Portano insegnanti nuovi perchè chi consegue un grado tecnico poi apre una scuola. quindi le organizzazioni si espandono, e con essa i praticanti che le seguono, e con essi di nuovo i soldi.
il tutto è a mio avviso avvalorato dal fatto che in tantissime palestre, direi quasi tutte se mi azzardassi come vorrei, per conseguire una cintura rossa e quindi pre-nera ci vuole una vita, roba da 10-15 anni. A parte persone non costanti nell’allenamento o poco motivate nel migliorare, questo è palesemente un metodo per vincolare allievi per più anni e quindi prender loro più soldi.
una volta, non c’era tempo da perdere per formare i guerrieri, perchè c’erano le guerre senza armi da fuoco a distanza.
Questo articolo rispecchia perfettamente il mio punto di vista.
Da un po’ ne stiamo discutendo vivacemente sia ad allenamento che fuori dalla palestra. Purtroppo c’è anche chi pensa che tramite il solo studio delle forme si acquisiscano le capacità necessarie per potersi difendere. Sinceramente spero che costoro non vengano mai aggrediti da nessuno perché potrebbero avere delle brutte sorprese.
Si, è vero,che le forme da sole non servono a molto nel combattimento o danno pochi risultati. Però non le svalutate totalmente, Perché secondo me, le forme sviluppano l’essenza della concentrazione, che nel combattimento è essenziale. Per cui, io sono dell’idea che le forme vanno coltivate, ma integrandole con esercizi tipo sparring ecc…
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