Conosciuta in italia come variante dell’alabarda (alabarda a testa piatta) la Ge è in realtà da considerare, per impiego e storia, un arma ben distinta dall´alabarda tradizionale.
Come quasi la totalità delle armi lunghe il corpo è costituito da un bastone lungo in legno di sezione costante; all´estremità superiore è montata perpendicolarmente una lama lunga all´incirca 20 cm con un codolo che serve a consolidare l´innesto nel bastone e ad arpionare nei movimenti di ritorno agganciandosi all´avversario.
L’origine della Ge risale al periodo della dinastia degli stati combattenti (453 a.c), anche se il momento di maggior diffusione fu durante la dinastia Qin che la adottò come arma principale per la fanteria. Questo perchè la Ge era un’arma economica e semplice da costruire in relazione ad altre tipologie di armi lunghe, come l’alabarda.
Anche il maneggio e l’addestramento della fanteria risultavano semplici proprio perchè si trattava sostanzialmente di un bastone lungo armato con una sorta di piccola ascia. Se i soldati erano già addestrati all’utilizzo del bastone lungo bastava una rapida integrazione per convertirli all’uso della Ge. Stranamente, durante la dinastia Han, quest’arma scomparve bruscamente dai campi di battaglia e venne probabilmente utilizzata solamente come arma cerimoniale.
Della Ge esiste anche una versione montata sul bastone corto chiamata Duan Ge. Ovviamente veniva utilizzata per la lotta corpo a corpo sulla breve distanza. Per fare un parallelo con la storia europea la Duan Ge ricorda molto il “martello d’armi” un particolare martello da guerra utilizzato dall’anno 1000 d.c. sui campi di battaglia Europei.
Il principio che sta alla base di queste armi è la possibilità di concentrare una notevole forza in un aerea ristretta (la punta della lama) ed essere quindi in grado di perforare anche delle leggere corazze.
Una risposta