Le estensioni dei tricipiti da sdraiati – simpaticamente rinominati dai quei mattacchioni dei bodybuilders americani Skull Crasher o spacca cranio – sono un classico esercizio per isolare al meglio i tricipiti e tonificarli. Va da sé che il suo simpatico soprannome lasci intendere come questo sia un esercizio nel quale, per lo meno all’inizio, non potete permettervi di caricare troppo il peso né tantomeno di provare a eseguire un’ultima ripetizione forzata.
Esecuzione
Il workout è fattibile anche con i manubri, tuttavia personalmente preferisco l’utilizzo dei bilancieri. Innanzitutto sconsiglio fortemente di usare un bilanciere normale, la presa risulta innaturale, incompleta e scomoda, quindi cercate un bilanciere Kambered o sagomato e caricatelo con un paio di kg per parte, giusto per interiorizzare il movimento e al contempo scaldarvi. Sedetevi sulla parte più esterna della panca con il bilanciere sul corpo per poi sdraiarvi sulla panca distendendo al contempo le braccia sopra al petto. I gomiti rimangono chiusi e paralleli fra loro ed i polsi devono essere attivi per non soccombere al peso mentre flettiamo le braccia abbassando il carico, portandolo idealmente verso la fronte per poi estendere rapidamente le braccia fino a riassumere la posizione di partenza.
Ironicamente al di là del suo terrificante nomignolo, la parte più in pericolo del vostro corpo non è la vostra testa, ma i vostri gomiti (per i più delicati anche i polsi sono sollecitati discretamente). Quindi sarebbe più corretto rinominare questo esercizio spaccagomiti. In effetti essi rappresentano proprio il fulcro della leva sulla quale si applica la forza, quindi se avvertite dolore, fastidio o quelle classiche scosse elettriche che non preannunciano niente di buono semplicemente non forzate il corpo, ma sospendete la sessione. Il prossimo workout al posto di tenere le braccia perpendicolari al pavimento tenetele idealmente fra i 30 e i 45 gradi, ciò permetterà di sgravare il peso sui gomiti soprattutto nella fase di massima estensione quando nella classica versione le braccia sono a 90 gradi rispetto al suolo.
Se il dolore si ripresentasse provate ad eseguirlo con manubri più leggeri e con la presa neutra, se lo trovate comodo potete anche usare dei dischi. Questo tipo di presa solleciterà in maniera nettamente inferiore le articolazioni al contempo rinforzandole ed evitando dolori tipici dell’infiammazione dovute a ripetute settimane di workout svolto dalla presa a palmi rivolti verso l’alto.
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