Curiosando nel web capita di vedere video o immagini di bambini che vengono sottoposti come allenamento ad esercizi che sfiorano quasi la tortura, con schiene piegate all’indietro oltre l’inverosimile, istruttori seduti su piccoli atleti in spaccata e ripetizioni di esercizi come gli addominali paragonabili a quelle che farebbe un adulto…
Ovviamente non bisogna prendere tutto quello che si trova in rete per oro colato, però nella nostra concezione occidentale di allenamento certe pratiche sono decisamente eccessive.
E’ bello che un bambino si interessi al Kung Fu e da allenatore è molto appagante quando i propri allievi si dedicano con impegno all’apprendimento, però soprattutto per i piccoli non deve mancare l’aspetto “ludico”, che li faccia crescere nel Kung Fu senza diventare una fonte di stress.
Non solo mentale, ma anche fisico.
La convinzione che i bambini siano “di gomma” è certamente fondata, basta vedere il modo e la velocità con cui riescono a ottenere certi risultati, ad esempio nello stretching, ma anche nella fluidità di movimenti, nell’altezza delle posizioni che assumono, etc. Però questo non li rende immuni da incidenti e traumi.
Sono, infatti, nel pieno della fase di crescita, fase nella quale le strutture articolari, muscolari e scheletriche si stanno formando e nella quale una postura scorretta o un sovraccarico andranno ad incidere sul loro fisico di adulto.
Quindi, ben venga l’allenamento volto a sfruttare queste loro caratteristiche ma bisogna usare un po’ di buon senso su cosa possa giovare loro e cosa possa invece rischiare di nuocere.
Non è sufficiente prendere come modello una lezione rivolta ad un pubblico adulto e diminuire semplicemente i carichi o le ripetizioni.
Ad esempio gli esercizi per allenare gli addominali si possono svolgere in modo più adatto all’età: al posto del classico metodo con i piedi bloccati alla spalliera o da un compagno, si può introdurre l’utilizzo di una palla magari in spugna che il bambino da seduto riceve dall’allenatore, porta attaccata al petto mentre scende con la schiena a terra e poi lancia nuovamente all’allenatore risalendo con la schiena in posizione seduta. Oppure un altro metodo, per i più piccoli, è mettersi a terra supin e da questa posizione si solleva la pancia verso l’alto e poi la si rilassa, ripetendo più volte l’esercizio.
Per effettuare invece lavori di rinforzo muscolare ed allenare la resistenza fisica è poco indicato nei bambini l’utilizzo di pesi, meglio lavorare sfruttando il carico naturale, al massimo con l’aiuto di un bastone. I più grandi, dagli 8-9 anni, possono ad esempio eseguire lo squat tenendo sulle spalle un bastone, per mantenere la schiena dritta, i più piccoli invece possono eseguire lo stesso esercizio col classico gioco del “sacco pieno – sacco vuoto”, alzandosi ed abbassandosi a terra al comando dell’allenatore.
Il tutto sempre nell’ottica dell’allenare senza esagerare.
2 risposte
voglio fare gli addominali
I bambini dovrebbero lavorare principalmente sulla coordinazione perchè dopo i 12 anni nn si sviluppa più, mentre in giro si vedono istruttori che fanno lavorare la forza con bilancieri a bimbi di 8 anni.
https://www.tregemme.it/