Il nostro Kung Fu interno ci dice se avremo successo

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inner game kung fu internoChi pratica Kung Fu tradizionale conosce bene la divisione tra stili esterni e stili interni. Una classificazione (che personalmente non faccio) atta a distinguere gli stili che prediligono l´espressione esteriore della tecnica da quelli che puntano l´accento sulla “gestione interna”. Ovviamente chi pratica stili esterni non può esimersi dall´apprendimento delle questioni interne, così come chi si specializza in stili interni deve comunque imparare a muovere il corpo all´unisono con l´energia.

monaco shaolin - Kung Fu internoPiuttosto che seguire tale classificazione mi piace pensare che ognuno di noi pratica un proprio Kung Fu esterno e un Kung Fu interno. I due stili condividono la stessa persona e interagiscono secondo il principio yin yang nel quale le due entità complementari si fondono ed influenzano nel mantenimento di un equilibrio. In questo scenario il Kung Fu interno gioca un ruolo da protagonista perchè influenza pesantemente l´espressione del Kung Fu esterno.

inner gameLa mente influenza il corpo ed incide sulla performance, indipendentemente dal potenziale della persona. In particolare esiste una formula che definisce la performance di un´atleta durante una competizione:

Performance = potenziale – interferenza

Il risultato della prestazione è dato dal potenziale dell’atleta al quale vanno sottratte le interferenze che impediscono l’espressione di tale potenziale. Che la performance dipenda dal potenziale è un concetto abbastanza intuitivo, la novità risiede nell’inserimento nell’equazione delle interferenze e la cosa interessante è che tali interferenze derivano dall’interno, ossia dall’atleta stesso, in particolare sono caratterizzate dai pensieri.

È il principio dell´inner game, il gioco interiore, una bella teoria ideata da W. Timothy Gallwey, grazie alla sua esperienza di istruttore di tennis. Gallwey, che ormai è un famoso autore di diversi libri dedicati alla sua metodologia di coaching e di sviluppo delle eccellenze personali, scoprì che invitando i suoi studenti a concentrare la consapevolezza sui colpi &quto;per quello che erano”, senza giudizi critici, la tecnica evolveva naturalmente e sembrava autocorreggersi. I giocatori che utilizzarono i metodi di Gallwey migliorarono molto più rapidamente del solito.

inner gameL’inner game è una teoria applicata a tutti gli ambiti dello sviluppo personale, professionale e relazionale, che spiega come il successo dipende da come la partita si gioca nella nostra testa prima che su campo. È come se potessimo decidere a priori l’esito di un evento del quale l’esito è incerto. Il nostro Kung Fu interno può svelarci in anticipo se avremo o meno successo.

inner game kung fu internoSe ti interessa approfondire la conoscenza della teoria dell’inner game ti basta dare uno sguardo all’articolo “Inner Game. Il gioco interiore” pubblicato nel numero 10 di Kung Fu Life.

C’è sempre un Inner Game (gioco “interiore”) dentro la mente, indipendentemente da quello (esteriore) che si sta praticando. La padronanza di questo gioco può fare la differenza tra successo e fallimento. – Tim Gallwey

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