Il Monaco Shaolin in Italia diventa un ginnasta

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monaci shaolinSul sito della Gazzetta della sport, forse il più noto quotidiano sportivo italiano, nella sezione video è presente il seguente breve filmato dal titolo “Che forza! Solleva il suo peso con due sole dita“:

Agli appassionati e ai praticanti di Kung Fu questo video non desterà più di tanto stupore, si tratta dell´ennesima dimostrazione del talento Shaolin. Allora perché farne un post? La cosa che mi ha lasciato perplesso è la didascalia associata al video stesso: “Sarebbero solo due le persone, al mondo, in grado di fare quello che questo ginnasta davvero speciale mette in atto in questo video: sostenere il peso del proprio corpo su due sole dita.“.

Per il quotidiano sportivo più letto in Italia, che dovrebbe occuparsi delle discipline sportive nel bel paese, lo Shaolin è uno sconosciuto. Il ginnasta non è vestito da ginnasta, si vede chiaramente che assomiglia moltissimo ai monaci Shaolin che ogni anno si esibiscono in diversi palazzetti dello sport delle nostre città stupendo i numerosi spettatori con performance simili a quelle mostrate nel video. In effetti nella pagina nella quale è pubblicato il video ci sono un paio di commenti che sottolineano l´identità dello speciale ginnasta.

shaolin soccerIn realtà non c’è molto da stupirsi dell’ignoranza (nel senso che ignora) dell’autore della didascalia. In Italia (e sulla Gazzetta) il re è il calcio. Il resto è confinato negli spazi angusti delle ultime pagine. Si parla anche di motociclismo e automobilismo, ma alle altre discipline sono dedicati articoli e post solo in caso di eventi particolari (olimpiadi, mondiali, etc.) o se qualche personaggio di spicco del particolare sport diventa assiduo protagonista degli scoop di gossip (Federica Pellegrini insegna).

sanda lei taiÈ un circolo vizioso: più gente segue il calcio, più i media ne parlano e più soldi vengono investiti. Ma il percorso può essere visto anche in senso inverso: investendo più soldi nell´ambito del particolare sport, maggiori sarà la visibilità concessa dai media e di conseguenza sempre più persone diventano confidenti con la disciplina. Se in Italia ci fosse un maggiore sostentamento per lo Shaolin probabilmente l’arte marziale cinese godrebbe di un pubblico più vasto ed informato ed in modo direttamente proporzionale crescerebbero i praticanti e diminuirebbe l’ignoranza dei giornalisti. Il monaco Shaolin smetterebbe di essere un ginnasta.

monaco shaolinIl Kung Fu non è solo uno sport, è una disciplina che allena le prestazioni fisiche, mentali, energetiche e spirituali. Fa evolvere attraverso un percorso di abilità, umiltà e rispetto … non ditemi che in Italia non se ne sente il bisogno!

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