Il dialogo della cavalletta

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kung fu david corradine

Kung Fu è una famosa (per gli amanti del Kung Fu … famosissima) serie televisiva americana di metà anni 70 (in onda in Italia negli anni 80) che ebbe molto successo e che sembra sia stata ideata, tra gli altri, anche da Bruce Lee. Bruce doveva esserne anche il protagonista, salvo poi essere rimpiazzato da David Carradine, a seguito della decisione della produzione che gli preferì un attore da sembianze più occidentali.
La serie raccontava di Kwai Chang Caine, cinese-americano (guarda caso proprio come Bruce) che passa l’infanzia e la prima giovinezza in un monastero Shaolin, dove apprende, oltre al Kung Fu, la filosofia di vita del Monastero. Successivamente, costretto a fuggire, intraprenderà un lungo viaggio alla ricerca del fratello; viaggio durante il quale sfrutterà proprio le sue abilità marziali e filosofiche per aiutare le persone in difficoltà.
Gli episodi erano ricchi di flashback che mostravano i momenti di apprendimento più significativi, momenti nei quali si potevano carpire i principi fondamentali della filosofia Shaolin. In perfetto stile orientale antico si puntava l’attenzione sull’essenza interiore della vita e dell’arte, mettendo in risalto i valori energitici e spirituali a cui l’uomo, con adeguato addestramento, può attingere.
Ne è un esempio il video seguente, estratto da una delle puntate della serie, che veicola la suddetta filosofia in modo quasi mistico …
“come fai, giovane ragazzo, a non riuscire a sentire la connessione con il Tao” …
Un perfetto esempio di Lao Tzu pensiero. Il maestro Shaolin ci lascia intendere che non solo gli occhi possono vedere e non solo le orecchie sentire, ma esiste una connessione al mondo che va oltre i cinque sensi: l’appartenenza al Tao, come racconta appunto Lao Tzu nel Tao Te Ching.
Un messaggio compleso in 1 minuto e 41 secondi di video.

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