Green Hornet. Kung Fu e super eroi.

Green Hornet

Argomenti del post

Green HornetNel curriculum di qualsiasi super eroe dei fumetti si legge sempre qualcosa del tipo <<Esperto nel combattimento corpo a corpo>>, <<Maestro di arti marziali>>, <<Abile nel combattimento>>. Viene quindi spontaneo, quando dal fumetto si passa alla pellicola, assegnare la parte dell´eroe a qualcuno avvezzo al combattimento o per lo meno con una fisicità che renda credibile l´interpretazione.
Per fortuna dei registi sono molti gli attori appassionati di arti marziali o almeno abbastanza atletici e spericolati da vestire i panni di un super eroe. Molto raramente, invece, capita di trovare un vero artista marziale al quale affidare la parte ed in questo caso il risultato può essere memorabile.

Green HornetÈ esattamente ciò che accadde sul set di Green Hornet (il calabrone verde), un telefilm del 1966 che racconta le avventure di un editore di giornale, Britt Reid, e del suo autista, Kato, che mascherati, in un modo che nella realtà potrebbe apparire un po´ ingenuo (una semplice mascherina ed un cappello), combattono la criminalità organizzata con tutte le loro forze.
Se per il ruolo del protagonista, il ricco Britt Reid, l’attore scelto fu Van Williams, per Kato la scelta fu particolare. Visto che la spalla dell´eroe era un´esperto di arti marziali di origine asiatica (giapponese secondo la storia originale) l´attore doveva rispettare almeno una delle due caratteristiche. La produzione riuscì a trovare l’uomo perfetto che aveva entrambe le caratteristiche: Bruce Lee.

Green HornetFu proprio il ruolo di Kato che fece conoscere al pubblico americano Bruce Lee, uno dei personaggi più rappresentativi di sempre dei Kung Fu movies. Grazie a Kato il pubblico iniziò ad appassionarsi al Kung Fu l’arte marziale cinese cominciò a diffondersi in tutto il mondo.
L’interpretazione di Lee fu semplicemente perfetta e nonostante Green Hornet durò una sola stagione (1966-1967) la serie fu un vero e proprio successo. Venne trasmessa in tutto il mondo (in Italia quasì 20 anni dopo) e ad Hong Kong fu rinominata “The Kato Show“, sfruttando la notevole fama di Bruce Lee in patria.

Green Hornet fu per Bruce Lee e per il Kung Fu un trampolino di lancio mondiale a dimostrazione che super eroi e arti marziali sono un binomio perfetto.

Una risposta

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *