Cos´hanno in comune un classico dei film Shaolin ed un film di Quentin Tarantino? A parte le scene di combattimento più o meno cruente la risposta giusta è una sola: Gordon Liu.
Gordon Liu (22 Agosto 1955) è un attore cinese di film d´azione originario della provincia di Guanddong.
L´infanzia di Liu è tutta dedicata alle arti marziali, infatti, pur di praticare a tempo pieno il giovane salta, senza che i genitori ne siano al corrente, le scuole primarie. Purtroppo la scelta “estrema” di Gordon non paga ed in età adulta è costretto a lavorare come impiegato in una ditta di trasporti per potersi mantenere. Nel frattempo pur di restare in contatto con quella che è la sua vera passione Liu accetta piccole parti come stunt man in produzioni di basso livello.
Per un incredibile colpo di fortuna, durante un normale giorno lavorativo nella ditta di trasporti dove era impiegato, viene notato per il suo fisico atletico dal famoso regista Lau Kar Leung. Dopo un provino dove emergono le capacità di Gordon Liu il regista inizierà ad utilizzarlo nelle sue produzioni come attore di punta.
Il duo è talmente ben affiatato che il regista decide di diventare il “padrino” di Gordon Liu, che da quel momento adotterà il nome d’arte Lau Kar Fai.
Il film che consacra alla storia l’attore è “36th chamber of Shaolin” dove Gordon interpreta il giovane monaco San Te.
Grazie a questa pellicola Gordon Liu diventa un vero e proprio divo e riesce a comparire negli anni seguenti in almeno 200 produzioni tra film e telefilm per il mercato nazionale. Da menzionare sono sicuramente i sequel di “36th chamber of Shaolin” ovvero “Ritorno alla 36ª camera” e “I discepoli della 36ª camera“.
Man mano che gli anni passano la fama fi Liu e di conseguenza le proposte di ruoli scemano ma dietro l’angolo c’è un ennesimo colpo di fortuna. Un famoso regista americano, appassionato di film di arti marziali cinesi decide di ingaggiare Liu per interpretare due ruoli in una serie di Film piuttosto movimentati… ovviamente il regista, come già accennato nell’incipit, è Quentin Tarantino e i ruoli in questione sono Jhonny Mo, il capo degli 88 folli, e Pai Mei l’indimenticabile stereotipo del leggendario maestro cinese di arti marziali, entrambi personaggio della saga di Kill Bill.
Per onor di cronaca va detto che Pai Mei rappresenta in questo caso un omaggio nell’omaggio visto che il personaggio non è stato inventato da Tarantino ma è tratto da due vecchi film wuxia , “I distruttori del tempio Shaolin” (1977) e il “Il clan del Loto Bianco” (1980).
Grazie a questo rilancio di notorietà la carriera di Gordon Liu conosce una seconda giovinezza e l’attore viene chiamato per girare diversi film. La sua ultima apparizione è nei panni di Abbott nel film “L’uomo con i pugni di ferro“.