Mio padre si è fatto male perché non si era riscaldato come avrebbe dovuto dichiaró senza mezzi termini la figlia del piccolo drago Shannon in un´intervista: affermazione semplice e cristallina quanto spiazzante e difficile da credere per la "comunitá religiosa" degli adoratori di Bruce Lee.
Siamo infatti abituati a pensare a lui come una sorta di semidio, una guida, la piú grande e alta forma di ispirazione per tutti i praticanti ed appassionati di Kung Fu e piú in generale di arti marziali; in una parola il "Maestro" dalle cui massime trarre riflessione e dalla cui tecnica e velocitá ineguagliabile trarre ispirazione ed esempio. Tuttavia, nel caso del grave infortunio che patí nell´agosto del 1970 si dimostró davvero umano, tornando velocemente ad essere "uno di noi".
Nel prossimo numero del magazine di Kung Fu Life ci sará un approfondimento su ció che accadde a Bruce Lee in quell´occasione, mentre oggi ci concentriamo in maniera specifica sull´esercizio che gli provocó una lesione cosí grave da farlo stare a letto sei mesi; esercizio che – come uno scherzo del destino nel giorno piú triste della carriera di Bruce Lee è denominato beffardamente "Good Morning" ovvero "buongiorno" – è noto principalmente in Italia come flessioni del busto in avanti.
Come si fa
Parliamo di un esercizio che è un vero classico, un "fondamentale" per lo sviluppo di lombari, ischiocrurali e glutei, tuttavia questo evergreen presenta una componente di pericolo maggiore rispetto ad altri workout, soprattutto quando cominciamo ad aumentare sensibilmente il carico. Particolaritá che, se da una parte deresponsabilizza il piccolo drago, dall´altra non lo scagiona per la leggerezza che ha avuto nel saltare la fase di riscaldamento.
Il Good Morning ha alcune varianti con schiena curva, gambe piegate, da seduto; oggi affronteremo la versione piú nota: quella con bilanciere, schiena piatta e gambe tese (molto probabilmente quella che è costata tanta sofferenza a Bruce Lee). Tuttavia, soprattutto per i principianti e per chi ha qualche problemino con la schiena non sottovalutiamo i carichi alternativi, come dei manubri leggeri oppure un bilanciere completamente scarico (quelli da panca piana pesano mediamente 10 kg, quelli per le gambe 12/14 mentre quelli da powerlifting, più difficili da trovare in una comune palestra, sui 18/20) oppure un sandbag leggero o degli elastici: valide alternative performanti e sicure e per la maggior parte di noi praticanti di Kung Fu anche più funzionali.
Questo tipo di flessioni come per lo squat andrebbero affrontate con delle scarpe molto poco ammortizzate e con poco sostegno sul tallone, le mitiche Feiyue che ogni buon praticante di Kung Fu tradizionale possiede sono ottime, in alternativa se abbiamo calzature non adeguate è preferibile allenarsi scalzi: certo Bruce Lee era un grande esempio per tutti noi ma siamo tutti d´accordo nel dire che un bel tacco è poco adatto ad una sessione di pesi (naturalmente lo shooting fotografico dell´epoca prevedeva abiti non tecnici).
Dopo esserci scaldati le gambe con una sessione di squat a carico naturale e di estensioni della schiena siamo pronti per apprendere i rudimenti delle flessioni del busto: lavoriamo se possibile nella postazione dello squat per una maggior sicurezza.
Dopo aver staccato il bilanciere dai supporti, lo posizioniamo in maniera sicura nella parte bassa del collo appoggiato sui trapezi in maniera trasversale, aiutandoci con un gioco di polso che mantiene la sbarra in caso di spostamenti indesiderati fuori sede, a questo punto divarichiamo le gambe quanto la larghezza delle nostre spalle, manteniamo le gambe rigide con la muscolatura e non utilizzando passivamente il ginocchio e gravando sui suoi legamenti e soprattutto schiena dritta e piatta come una tavola per tutto l´esercizio. Pieghiamoci in maniera lenta e progressiva in avanti mentre inspiriamo fino ad arrivare al nostro personale punto in cui perdiamo la corretta impostazione della schiena o nella migliore delle ipotesi fin quando non raggiungiamo quasi i 90° per poi ritornare velocemente nella posizione di partenza buttando fuori l´aria. Il gioco di bacino e la scioltezza delle anche è fondamentale in questo workout e si acquisisce con un po´ di pratica e con la propriocezione che ne deriva.
2 risposte
MAURIZIO NATO IL 13/ 08 / 1970 GATTOLIN….ADESSO CAPISCO PERCHÉ CON ERNIA ESPULSA . COME LUI VADO AVNTI ,, GUARDO I ANCORA I SUOI FILM “” IP MAN COMPRESO ,,,, FIN DA PICCOLO .,E HO CAPITO BRUCE LEE NON LO HA UCCISO NESSUNO IL SIGNORE LO HA NANDATO IL SIGNORE LO HA RIPRESO E VIVRÀ SEMPRE CON NOI..un tuo fans