
Qual è la situazione del Kung Fu in Italia dal punto di vista organizzativo?
Lo abbiamo chiesto a Gianfranco Russo, capo dipartimento della PWKF, divisione della UPKL, realtà belga che si occupa di diffondere arti, mestieri e professioni con particolare attenzione ai diritti umani.
La PWKF in tale contesto si occupa della diffusione Kung Fu Wushu.
La situazione è abbastanza confusa…
Da molto tempo in Italia il Kung Fu subisce i danni di una disorganizzazione totale nella quale prolificano associazioni ed enti che tentano di (r)accogliere quante più scuole possibile, ma senza mai fornire un vero supporto concreto alla diffusione della disciplina nel nostro paese.

C’é bisogno di un’altra federazione? La PWKF é diversa?
Sicuramente c’é bisogno di un’entità che possa dare al Kung Fu italiano una struttura organizzata ed un canale di diffusione efficace.
Esistono molte ottime scuole, come ci ha detto Gianfranco Russo, però bisogna interrompere quella malsana abitudine delle scuole stesse di farsi la guerra l’un l’altra come nemici.
<<Dobbiamo smettere di guardare al vicino di casa come ad un nemico>>.
Ne è convinto Gianfranco e ritiene che si debba superare l’atteggiamento “old fashion” di denigrare il Kung Fu altrui nella convinzione di valorizzare il proprio.
Noi di Kung Fu Life professiamo la stessa filosofia da sempre, quindi in questo senso, la risposta è <<Si!>>, serve un’altra federazione….

Quali sono gli obbiettivi della PWKF?
Diffusione e riportare il Kung Fu ai valori dell’etica marziale e <<Se parlare di stili ci divide … allora parliamo d’altro!>>
UPKL non nasce come entità dedita alle arti marziali, ma si muove nell’ambito della comunità europea con il focus sui diritti umani e questo è un’aspetto che, secondo Gianfranco Russo, non può che giovare anche al Kung Fu italiano.
Ma basta chiacchiere… facciamo prima e meglio a guardarci l’intervista a Gianfranco Russo, capo dipartimento della PWKF.
Questa e tutte le altre interviste di Kung Fu Life le trovate anche sul nostro canale YouTube
Infine, un ringraziamento al Centro Sportivo Marziale di Ivrea per l’ospitalità.
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