Mentre su qualsiasi telegiornale non si faceva altro che parlare delle manovre economiche del politico di turno e dell´imminente apertura al pubblico dell´Expo di Milano, a Udine gli amanti del cinema orientale si riunivano per la 17ma edizione del Far East Film Festival.
Praticamente snobbato dai maggiori media, l´evento ha avuto luogo dal 23 aprile fino al 2 maggio, l´icona, neanche a dirlo, l´ormai riconosciuto universalmente come simbolo delle arti marziali Mr Lee.
È stata un´interessante vetrina non solo per gli appassionati dell´Oriente ma anche per gli irriducibili dei film di arti marziali, ai quali è stata dedicata un´intera sezione curata per l’appunto dall’Hong Kong Film Festival.
Il reparto hongkonghiano per eccellenza ha ospitato sia vecchi classici come The Young Master di
Sotto i riflettori del Far East Film Festival non poteva mancare Jackie Chan in persona, a presentare al pubblico il suo ultimo lavoro, Dragon Blade, del quale se ancora non avete informazioni potete leggere qui.
Dalle recensioni disponibili nel web e dalle interviste rilasciate da attori e registi del settore emerge però una nota negativa riguardante l’interesse del pubblico nei confronti del Kung Fu. In modo particolare il regista di Kung Fu Jungle Teddy Chen si dichiara particolarmente pessimista riguardo ai giovani d’oggi, più interessati a sport da combattimento apparentemente più accattivanti sia da praticare sia da guardare sul grande schermo, come la Thai Boxe o l’MMA.
E non ci stupisce una simile considerazione: basta guardare i nostri corsi di Kung Fu, la ridotta presenza della fascia d’età intermedia tra bambini e adulti, quella che preferisce l’adrenalina di un ring o di una gabbia allo studio di un’arte che oltre all’impegno fisico richiede uno "sforzo" mentale.
La nostra disciplina continua a vivere nei film cult degli anni ’70 e ’80, ma poche nuove reclute sanno rispondere alla domanda "cos’è il Kung Fu".