Gente che con l’energia del Chi accende le lampadine. Maestri che vengono assaliti da volenterosi allievi, ribaltati immediatamente senza essere toccati da un solo cenno delle dita. Inspiegabili doti curative dell’energia interiore di santoni delle arti marziali.
Viene in mente la canzone dei nomadi Ma che film la vita. Solo il titolo però, dato che il ritornello diceva: «Ma che film la vita tutta una sorpresa/storia infinita a ritmo serrato/da stare senza fiato/Ma che film la vita tutta una sorpresa/attore, spettatore tra gioia e dolore/fra il buio ed il colore».
L’unica sorpresa che trovo in cose del genere è quella che ho quando mi rendo conto che questa gente ha al proprio seguito centinaia di allievi, organizzazioni a carattere nazionale, istruttori e istruttori. L’unica storia infinita è il fatto che nessuno vada a mettere la parola fine a queste cose. Vedrete come li lascerete senza fiato. Noi spettatori, loro attori che letteralmente recitano in filmati messi su youtube e super-cliccati da curiosi, critici, allievi bacchettoni che difendono il loro maestro dai feroci attacchi di professionisti incazzati neri. Nessuno va lì però a spegnere le telecamere.
Bisognerebbe istituire qualcosa come “Le Iene guerriere” o simil-Striscia la Notizia perché è veramente incredibile quello che si può trovare nel mondo delle arti marziali.
Per forza poi quelli del Krav Maga, del Jeet Kune Do, della Thai boxe, della boxe e dell’ MMA cominciano a guardarci male.
Questi santoni chiamano la loro arte Kung Fu.
Pensate ad un medico omeopata o ad un chiropratico laureato in medicina, ma con una formazione post-universitaria in medicina cinese. Non avrà le scatole parecchio girate quando Giorgio Golia de Le Iene becca pseudo-professionisti capaci di guarire il cancro con il bicarbonato, di percepire con la mente le malattie, predirne il decorso, curarle con l’imposizione delle mani, etc.? Si dovrebbe mandare un complice a qualche stage di questi maestroni da strapazzo, che dopo aver finto di essere caduto sotto il tipico lavaggio del cervello che questa gente compie sulla gente — non riesco proprio a spiegarmi altrimenti come decine di persone possano credere e addirittura farsi lanciare per aria senza essere toccati — al momento di essere sbatacchiato per terra gli sferri un calcio spinto di quelli seri. Di quelli che sfondano le porte nei film dove l’eroe deve salvare il bimbo che tiene in braccio, appena sottratto alla furia del fuoco di un incendio e tra loro e l’esterno c’è solo una sfortunata porta. Un bel volo pindarico: in metafora, dal piano della fantasia energetica a quello della triste realtà di un duro pavimento.
Ok … facciamo atto di fiducia, come spesso pretendono da noi scettici gli allievi di questa gente. Però agli stage non ci fate entrare, dicendo che la gente in malafede non ce la volete perchè non volete questioni. Chiedete fiducia e quando ve la diamo chiudete la porta. Vedete che ci vuole un calcione spinto per aprirla? Stile Bruce Lee, che avrebbe fatto irruzione nel vostro kwoon senza mandarvele a dire, come nel film Fist of fury (tradotto da noi italiani con il tristissimo Dalla Cina con furore). Vi diamo fiducia: fateci entrare. Se avete ragione vi paghiamo, perché sarebbe rivoluzionario! Dovrebbero mettervi a insegnare alle forze dell’ordine, che potrebbero bloccare i malviventi senza nemmeno farli avvicinare. Quanti omicidi sarebbero evitati? Le bollette dell’ Enel calerebbero drasticamente e se per caso formaste attraverso un corso istruttori altra gente, c’è addirittura da farla chiudere, l’Enel.
Omicidi evitati: vedete con cosa state scherzando? Vedete cosa celano i valori delle arti marziali? La vita, quella vera. Quella che se si perde, la gente soffre per anni. Scherzate con valori troppo seri perché non vi rendete conto che le arti marziali sono cose serie e che li veicolano.
Ho deciso di non segnalare i link di queste oscenità: lettori di Kung Fu Life con l’animo da Iene, andate a cercarli da voi.
Avanti ragazzi, Le Iene guerriere. Mandiamo poi un fisico nucleare e un esperto elettricista a guardare quella lampadina accesa “con la sola imposizione delle mani”. Altro che la vita-film dei Nomadi, qui viene in mente il mago Oronzo del Mai dire Gol degli anni 90. Manca solo il kimono sporco di sugo invece che del tipico alone di malafede che potete scorgere tra un calamaro e l’altro.
13 risposte
Sono reduce da una amichevole discussione su questo tema. Io pragmatico il mio amico credente. Ovviamente rispetto (anche se non condivido) le idee, le culture e, in questo caso, le persone che spacciano per kung fu l’accensione della lampadina. Ma come sempre l’attenzione non va posta u questi soggetti ma su quelli che danno credito…o che semplicemente credono. Perché una persona crede che il proprio Maestro accende una lampadina col Qi e l’altra no?
Condizionamento mentale? Bagaglio socio-culturale differente? Esaltazione del proprio Maestro che offusca la ragione?
Aiutatemi a capire. Perché quando parlo delle cosidette ” menti deboli” vengo frainteso. La mente debole che viene facilmente condizionata mette da parte la ragione a favore di una credenza più o meno giusta. Ora, quanto siamo disposti a credere?
Tutti questi interrogativi che io ho, spero dia no uno spunto per aiutarmi a capire.
Ciao Alex
forza ragazzi, alex pone serie questioni: il vostro Maestro accende lampadine o fa camminare l’auto a secco ma con il QI? e voi ? che pensate?
Da come scrivi mi viene da pensare che sei il primo che ha creduto a queste cose per poi rimanere deluso. Davvero, ci metti un astio personale che è molto significativo IMHO…
Il fatto che ci siano dei buffoni che speculano su credenze\speranze altrui non vuol dire che anche tutti gli altri siano degli approfittatori, non ti pare?
In quanti casi lo stesso discorso vale riguardo l’efficacia delle arti marziali? Questo non influisce sul fatto che magari dietro l’angolo troverai l’insegnante che unisce tradizione a pragmatismo.
Lasciati almeno il beneficio del dubbio, altrimenti la tua è una presa di posizione e basta.
Si può discutere sulle argomentazioni scientifiche o meno dietro una certa credenza (anche se non si tocca con mano la questione), ma fare di tutta l’erba un fascio è quanto di più irragionevole si possa fare.
Consiglio mio: sei ridondante nell’articolo, troppo.
Grazie per i consigli sullo stile di scrittura, anche se non è esattamente questo l’argomento del post. Non ho mai avuto delusioni sconcertanti in merito, e anzi per mia stessa formazione professionale il dubbio è quel che muove le mie parole. Non capisco in quale parte del post si dica che sono tutti uguali, che si fa di tutta l’erba un fascio. Non capisco in che post o articolo di qualsiasi componente della redazione di KFL si sia mai detto che tutta l’autodifesa è scadente.
La mia posizione non è per nulla riduzionista, nè si tratta di scientismo. Non si tratta di credere, ma di lasciare che le cose possano essere esperite, e questo non accade ancora. Si rifletta, inoltre: il commento precedente coglie nel segno quando dice che il punto non è se quelle cose esistono, ma se siano annoverabili nel mondo della arti marziali. Per come viene da me concepito, ovviamente. La telepatia, la telecinesi, gli ESP, la vita dopo la morte sono questioni alle quali non ho mai detto nè di credere, nè di non credere. è proprio il dubbio il movente della curiosità. ma converrete che non si tratta di Kung fu. Se la possessione demoniaca esiste, il posseduto di turno potrà anche essere fortissimo. Ma non si tratterà di kung fu. Usare il Qi per ribaltare un ipotetico aggressore o per fare un colpo=un morto, un colpo che penetra. Questo sarebbe kung fu. Chi scalda la materia con l’imposizione delle mani non è ancora un maestro di kung fu. Chi riscalda la pelle di un uomo per fini curativi, non è un maestro di kung fu. anche se il fatto succede davvero, e non ho mai sentenziato nulla di definitivo in merito, anzi.
Scusami se sono sembrato inopportuno, non era mia intenzione.
Chiaro che siamo qui a discutere pacificamente (ce ne fossero di posti in internet così)…
La mia critica sul contenuto (quella sulla forma me la potevo risparmiare, scusami) è data dal fatto che tu parli di persone che hanno certe capacità (presunte) come di “santoni”, “maestroni da strapazzo”, “lavatori di cervello” ecc.
Questo non è generalizzare? Sai che stai offendendo persone che non conosci…
Quando parlo di autodifesa non intendevo che voi faceste presente che le arti marziali non sono pragmatiche (chiaro che no!); era solo per fare un parallelo con il fatto che con le tue critiche non sei molto diverso da chi giudica come superate le arti marziali tradizionali (e questo è male, perchè in fondo si giudica spesso un qualcosa che non si conosce affatto).
Se fosse vero che un maestro di arti marziali riesce ad accendere lampadine o trasmettere calore, cosa ne sai tu che magari non riesca anche a fare altro con quella energia (qualcosa di utile in ambito marziale).
Se cerchi risposte, spero che tu le possa trovare!
Figurati, nella mia risposta non c’era nè astio nè rancore, ma è molto difficile trasmetterti la mia reale disposizione attraverso un post sul web. Non ti annoierò a lungo, ti spiego solo il mio punto di vista. Il problema di generalizzare è qualcosa a monte, per questa ragione non puntualizzo esplicitamente che non si fa di tutta l’erba un fascio. Voglio dire: per me è assodato che non si possa generalizzare. Inoltre la mia critica, costruttiva o distruttiva che sia, insiste più che altro sul fatto che non c’è chiarezza e trasparenza.
ATTENZIONE: io non parlo di “persone che hanno certe capacità come di santoni, etc tec” come hai accennato. Io chiamo in questo modo chi SOSTIENE di averle ma non fa altro che…sostenerlo, ecco. Tutto quello che possiamo sapere è quello che la gente ci mostra e non quello che cela. Se possono canalizzare l’energia in un’arte che possa definirsi marziale, io non posso saperlo soltanto perchè si aumenta la temperatura dell’addome di un uomo senza toccarlo. Non c’è bisogno di orientalismi per questo, già la termodinamica ce lo ha dice da circa due secoli.
Non si tratta di curare qualcuno o far diventare rosso il palmo delle mani, ma di neutralizzare un aggressore convinto senza il contatto.
Una puntualizzazione: se con “chi considera le arti marziali tradizionali superate” tu indichi chi pensa che non si possa essere efficaci attraverso un studio punto a punto della teoria dell’arte per come essa ci viene tramandata, allora non sono affatto diverso da persone così. Nè mi interessa esserlo, perchè mi batto proprio per il contrario: qualsiasi cosa immersa nell’esistenza è soggetta al tempo e se non gli sta dietro verrà “superata” da esso. Quindi hai ragione. Se invece indichi chi si mette a fare MMA, boxe, thai boxe perchè “il kung fu non serve a nulla”, ti dico che non sono affatto così. e per la stessa ragione di prima: servirà a poco se resta indietro. è una terza, la mia posizione: praticare il tradizionale evolvendo. in merito c’è l’ultimo post di Fabrizio Demurtas che è molto interessante, se ti va di leggerlo:
http://www.kungfulife.net/blog/mettere-in-discussione-la-tradizione-la-mantiene-viva/
sempre lieto di confronti, il movimento delle idee è la vera anima di KFL
Mi pare di capire che scalda giusto?
Allora ci sono casi nel mondo in cui è dimostrato scientificamente che delle persone possiedono capacità particolari: magnetismo, temperature corporeee di verse dalla norma, ecc….
Ma non mi stancherò mai di dirlo: questo non è kung fu, non è wushu, è semplicemente la caratteristica fisica/scientifica di una persona.
Quindi quale è la chiave di volta: questi “Maestri “sono in grado di trasferire ai propri allievi le loro capacità? Se si, un punto a loro favore. Inoltre una volta che riescono a scaldare la pancia, accendere la lampadina, spostare gli oggetti, bruciare le persone, volare…….me lo dite che attinenza c’è con le arti marziali? forse quando vi attaccherano gli scalderete la pancia?….ok dimostrando che il Qi, se allenato, scalda nella zona di un pezzo di stoffa……cosa abbiamo aggiunto al mondo delle arti marziali? L’energia interiore è forte? L’energia dell’universo può essere utilizzata per accendere le lampadine, spostare persone o scaldare?
Pratico da 20 anni e probabilmente un giorno sarò affascinato da tutto cio….ma fino a quando vedrò gente mostrare mentre alzano col pene dei pesi (si, avete capito bene) o accende st “famose lampadine” o si trapana il cervello per dimostrare che allenando il qi neanche una punta di ferro può scalfire il suo magico cranio allenato col qi…..bè ragazzi mi viene solo da pensare che questa gente ha capito bene come vendersi……e lo dico con tutto il rispetto che ho per il kung fu/wushu e per il mondo delle arti marziali in generale
Ora Mark ho capito molto meglio il tuo punto di vista, purtroppo tutto quello che è in forma scritta è difficilmente interpretabile (sicuramente peggio di una chiacchierata)…
Ti ripeto: dal tuo articolo si evince uno scetticismo sarcastico un po’ fastidioso, ma sono lieto di sentirti dire che mi sbaglio.
Non intendevo quello riguardo la tradizione marziale, ma comunque mi hai risposto proprio come mi sarei risposto io.
Per caso hai chiesto a qualcuno dei maestri che tu descrivi di convincerti in qualche modo?
Per esperienza personale ti posso dire che molte persone che hanno capacità del genere sono semplicemente umili e non interessate ad essere studiate da qualcuno (ed hanno le loro ragioni, condivisibili o meno), quindi magari fanno vedere qualcosa per poi però far fare agli altri il passo di avvicinamento. Questo per diffondere la cosa senza diventare fenomeni mediatici.
Sembra strano ed incomprensibile ma più ci penso e più capisco questa scelta.
In generale anche il solo “far scaldare” il corpo è indice di una comprensione del proprio corpo e del proprio potenziale che non può far alro che bene all’arte.
La meditazione o il chi kung fanno parte di molti percorsi marziali così come le nozioni di Medicina Tradizionale Cinese (anche se a prima vista sembrano non dare nulla al combattimento vero e proprio); queste manifestazioni sono l’esternazione di capacità ottenute in quei campi. Io qui vedo la connessione fra guarire qualcuno ed il kung fu (mi derida chi fa MMA)… 🙂
Poi ognuno crede a quello che vuole, ci mancherebbe.
Il sarcasmo e lo scetticismo non sono affatto assenti dal mio post nè da molti dei miei articoli. Si tratta più che altro della direzione in cui sono canalizzati, le persone a cui si riferiscono (intendo naturalmente in generale, non ho in mente individui in particolare). Quindi il post è come lo hai percepito, con tutta responsabilità mia. Voleva esserlo, ma solo con chi si proponeva di esserlo. Non conoscendoti, non ho idea se tu possa esserne un oggetto di riferimento.
Il legame tra “paranormale” (virgolette d’obbligo, dunque, nel dubbio) e arti marziali non è secondo me ancora abbastanza stretto da poter essere assodato, e questo è un problema da porre a chi studia sistemi basati prevalentemente su principi simili.
Ultima risposta: si, ho spesso chiesto di provare ed esperire cose del genere, nei modi più diffusi. Attraverso molti stage, qualche anno di pratica di Nei Kung, lettere a maestri chiedendo umilmente di provare. Non tanto di “convincermi”, ma non ho mai avuto risposta e credo che questo sia dipeso dal fatto che nella mia richiesta sono sempre stato onesto: avrei provato per uno scetticismo di base e quindi avrei chiesto una dimostrazione pratica e coerente con ciò che si teorizzava.
grazie per la chiacchoerata e l’attenzione; dalle tue parole posso ipotizzare che pratichi arti del genere, quindi se mi dici come ti chiami e dove sei sono sempre disponibile e lieto di conoscerti, ascoltare le tue teorie e provare la tua arte, io come tutta la redazione di KFL. solo gli stolti non cambiano idea, e se trovassi la tua arte onesta, coerente e marzialmente efficace mi scuserei per il mio sarcasmo.
Ti ho risposto in privato su facebook…
A presto!
Mi chiamo Tommaso.
non mi ritrovo il messaggio privato !
Rimandato, se non ti arriva forse hai qualche problema con la ricezione dei messaggi da parte dei non-amici. Ti chiedo pure l’amicizia.