Alzi la mano chi, da bambino, non ha almeno una volta sognato di diventare un supereroe. Di essere morso da un ragno radioattivo oppure investito da una dose massiccia di raggi γ. Di poter fare cose impossibili, come volare, sparare raggi laser dagli occhi, avere una superforza o una supervelocitá. Superman, Spiderman, Wolverine, Hulk: il mondo dei fumetti è pieno di possibilitá: pressoché infinite. Vi sembrano peró troppo irreali, fuori portata per l´uomo comune? Non c´é problema: abbiamo Iron Man, Elektra, Batman e Shang-Chi. Questi ultimi non posseggono poteri fuori dal normale, basandosi invece su una tecnologia sopraffina e tanto coraggio e determinazione.
Ma quando poi sei lí, davanti al Joker di turno, e bisogna risolvere le cose alla vecchia maniera, che si fa? Potrebbe non essere il caso di tirar fuori batarang o armi varie: ci vogliono due sani cazzotti. Batman è infatti un esperto di arti marziali, Kung Fu e Ninjutsu innanzitutto. E se la DC Comics ha l´uomo pipistrello, la Marvel ha Shang-Chi, il "maestro del Kung Fu". Il nome dice tutto: la sua abilitá non è sovrannaturale, è semplicemente un grandissimo guerriero. Tanto che, come vi raccontavamo tempo fa, quando Peter Parker perse per un certo periodo il suo senso di ragno decise di prendere lezioni di Kung Fu da lui. Non si può più avere quei riflessi incredibili tipici dell´Uomo Ragno? Niente paura: basta diventare allievi del miglior maestro di Kung Fu del mondo.
Adesso, se per caso anche questi eroi più "terrestri", senza poteri, vi sembrassero comunque fuori portata, in America c’è qualcuno che a fare il supereroe c’ha pensato davvero. Nella terra delle opportunità, dove tutto è possibile, sembra sia verosimile anche che esistano i vigilanti mascherati. E visto che nella realtà essere punti da un ragno radioattivo o esposti a dosi massicce di raggi γ causerebbe probabilmente qualche malattia gravissima per avvelenamento da radiazioni, come si può essere temuti da malviventi e criminali? Sapendo menare le mani: come Batman e Shang-Chi.
Sembra infatti che a San Diego, in California, esista un gruppo di quattro giovani che si fanno chiamare Xtreme Justice League (qui la fonte). Il nome è già molto ambizioso, se pensate che la Justice League "normale" è formata da Superman, Batman, Wonder Woman, Lanterna Verde et similia. Pattugliano le strade della città per proteggere i cittadini da chi avesse cattive intenzioni.
Certo, si avvalgono di metodi spesso poco estremi: chiamano la polizia o fanno da deterrente per chi, sorpreso a commettere un crimine, scappi via per non farsi riconoscere. Ma se c’è da passare all’azione, l’asso nella manica della Xtreme Justice League sono proprio le arti marziali. E ai costumi sgargianti non manca l’abbinamento con nomi assolutamente appropriati: Mr. Xtreme, fondatore del gruppo, e poi Midnight Highwayman, Urban Avenger, Orange Cricket, Freedom Fighter, Radnor e Vigilante Spider ne sono alcuni esempi.
Ispirati ovviamente a Batman, Capitan America, Spiderman o Superman, sono in realtà attivi molto in ambito sociale ed umanitario: distribuiscono pasti e vestiti a chi è in difficoltà, organizzano eventi di solidarietà in cui si possono fare attività diverse e campagne di sensibilizzazione contro il crimine e il razzismo. Solo che anche in questi casi sono sempre vestiti da supereroi!
Durante queste ricorrenze, in realtà, la sensazione che si ha è quella di essere ad una qualche fiera del fumetto o riunione di incalliti cosplayers. Gente imbacuccata con fantasiosi costumi, alcuni anche abbastanza trash. Recuperati assemblando vecchi vestiti, mascherine antismog, maschere antigas o di carnevale. E naturalmente attrezzatura per le arti marziali, per lo più protezioni: guantini a dita libere, paratibia, corpetti, caschetti, gomitiere e ginocchiere. Non sono riuscito a capire se la funzione di tutta questa roba sia quella di tutelare un minimo da un ipotetico avversario contro cui si combatte oppure semplicemente quella estetica.
Propendo, però, decisamente per la seconda in quanto non mi sembra che la mission principale della Xtreme Justice League sia quella di ingaggiare risse contro i criminali. Intervistati, infatti, ci tengono a sottolineare che non sono dei vigilanti. Non si propongono il conflitto, ma più che altro come deterrente. Sono una spalla per la polizia, che a quanto pare apprezza il loro aiuto. Sono forniti anche di armi assolutamente non letali, e anche lì viene da chiedersi quanto queste ci siano giusto per creare il personaggio. Tra le altre cose, comunque, organizzano anche corsi di difesa personale. Un modo molto originale di impiegare le nostre care arti marziali in un contesto alquanto pittoresco.
4 risposte
In realtà il fenomeno dei Real Life Super Hero è diffuso anche in italia e io opero da circa 4 anni! insieme a me ce ne sono molti altri sparsi per la penisola!
In realtà il fenomeno dei Real Life Super Hero è diffuso anche in italia e io opero da circa 4 anni! insieme a me ce ne sono molti altri sparsi per la penisola! molti ancora stanno nascendo!
interessante!
non è solo interessante!