Cuore. Come rimetterlo in forma

interval training

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cuore interval trainingLa scorsa settimana abbiamo parlato di obiettivi per la nostra stagione kungfuica.
Certo non è sempre facile e immediato avere le idee chiare su ciò che dobbiamo raggiungere nei prossimi mesi; tuttavia qualunque sia il nostro traguardo – dopo la lunga meritata pausa estiva – e qualunque sia il nostro Kung Fu, tradizionale, moderno, da combattimento agonistico come il Sanda o da “strada” come il Wing Chun, dobbiamo assolutamente ripartire da allenare questo muscolo: il cuore.

allenamento biciNon intendo parlare nello specifico di come farlo, ovvero con la corsa, bici, salto della corda, shadow boxe, sacco, vogatore, camminata in salita, nuoto, functional training e circuiti di vario genere e natura e chi più ne ha più ne metta.
È più una questione di approccio, anzi di intensità.
Da sempre per molti di noi effettuare un training cardio significa farlo a intensità costante e quindi vai di grandi corse nel parco sotto casa alla stessa velocità (medio-bassa) su un percorso pianeggiante fino a quando il nostro fiato e il dolore alla milza non ci fermano.
Sicuramente un buon sistema per migliorare il nostro fiato, rinvigorire il cuore e bruciare – sommariamente parlando – nei primi 20 minuti le nostre riserve di glicogeno per poi attaccare le cellule adipose figlie di gelati, cocktail e delle grigliate estive.

interval trainingTuttavia è bene sapere che non è l´unico metodo: è possibile allenare cuore e fiato anche con diversi tipi di intensità ed è possibile farlo anche in minor tempo con l´Interval Training, IT per gli amici.
Torneremo nei prossimi post in maniera più approfondita sull´argomento, ma non ci spaventiamo, non è nulla di complicato: banalmente su una recente bike di qualsiasi palestra è possibile trovare un percorso di questo tipo.

cuorePer molti di noi, soprattutto per chi pratica Sanda o Wing Chun e si allena con circuiti funzionali è un concetto familiare, ma è possibile applicare questo principio a tutte le attività cardio.
Per iniziare o meglio dire per riniziare dopo le vacanze è meglio andare leggeri, cominciando con un rapporto 1 a 2 (1 a 1,5 per i più allenati) fra attività e riposo.
Quindi dopo un adeguato riscaldamento, ci alleniamo per una durata di 20/30 secondi a medio-alta intensità o massima per i più esperti e riposiamo per 40/60 secondi: tutto questo per una durata dai 10 minuti ai 30 circa.

ragazza pioggiaNon illudetevi della sua relativa semplicità nei primi minuti, perché la lingua comincia a strisciare per terra solitamente dopo 5 o 6 "serie".
Se siete davvero in forma potete semplicemente trasformare in corsa la variante training/pausa diminuendolo oppure applicando un recupero attivo continuando l’attività cardio scelta a ritmi blandi.

corsaPer i più diffidenti e che amano correre nel parco sotto casa consiglio di iniziare così. Per la prima mezz’oretta non abbandonate la routine della corsa a ritmo costante: sarà una sorta di riscaldamento ottimale e di preaffaticamento. Poi concedete all’interval training 15 minuti con un rapporto 1 a 2, concludete infine con 5 minuti di defaticamento e infine un po’ di allungamento muscolare.
Sono sicuro che molti di voi cambieranno idea.

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