Cos´è il Kung Fu

Argomenti del post

yin yang kung fuKung Fu è uno di quei termini che tanti usano, ma di cui pochi conoscono il significato. Un po´ come “globalizzazione”: una parola che spesso sentiamo pronunciare, ma quanti, senza andare a googolare, sanno con precisione cosa significa globalizzazione?
Nello stesso modo tutti sanno che il Kung Fu è un´arte marziale, ma quanti, senza fare alcun aiuto cartaceo o mediatico, sanno fornire una precisa definizione di Kung Fu?

monaco shaolin tang lang kung fu<<Il Kung Fu rappresenta un genere speciale di abilità: un´arte raffinata piuttosto che un mero esercizio fisico>>, scriveva Bruce Lee, riferendosi in particolare all’arte del combattimento. Esercizio eseguito con abilità, recita quella che si potrebbe definire la traduzione ufficiale del termine. Tuttavia ancora non vi è traccia di una definizione precisa ed univoca che possa spiegare che cos’è il Kung Fu anche a chi di arti marziali è totalmente diguno.
Probabilmente una tale definizione non esiste, perchè il Kung Fu non si riesce a circondare nel perimetro di una definizione, in quanto l’arte marziale cinese va al di là dell’essere solo un’arte marziale.

monaco shaolinIn uno dei miei primi editoriali di Kung Fu Life scrissi <<Il Kung Fu è un universo in divenire>>. Universo in quanto “contenitore” di milioni di stelle, che non sono solo gli innumerevoli stili che caratterizzano il panorama marziale cinese, ma anche arte nell’arte, come la medicina tradizionale cinese, l’alimentazione, la meditazione, etc.
Qualcuno dei nostri lettori tempo fa scrisse in un commento ad un post che il Kung Fu è uno stile di vita.
Chi fa Kung Fu, in realtà vive Kung Fu, perchè i principi che caratterizzano la disciplina sono talmente affascinanti che restano dentro anche quando si smettono kimono e scarpette feyue.

In divenire, perchè sono millenni che il Kung Fu non smette di evolversi. Dallo yoga allo Shaolin, dalla definizione degli stili allo studio degli animali, da Bruce Lee ai moderni sistemi di difesa personale, il Kung Fu è ricerca costante che spinge all’evoluzione. Il desiderio di “eseguire con sempre maggiore abilità” modifica l’universo, arricchendolo di nuove stelle. Ricerca e desiderio sono peculiarità personali, soggettive, così come personale è l’espressione dell’arte. Il pittore dipinge con la sua visione dell’arte, il musicista suona seguendo la propria musica e il kunguista “esegue” aggrappandosi alla propria interiorità. Ecco perchè la stessa forma eseguita da due atleti può essere distante da se stessa. L’osservatore influenza l’esperimento. L’artista influenza l’arte tanto quanto l’arte incide sull’artista.

kung fu modellaLa chiave allora è forse che il Kung Fu è un’arte… non (solo) marziale; e come arte va trattato. Quando osserviamo un quadro non ci chiediamo se il pittore ha imparato a dipingere da un allievo diretto di Picasso o di Rembrandt, se è stato autorizzato da qualche guru del settore ad utilizzare un certo tratto o se è riconosciuto pittore ufficiale da qualche federazione. Semplicemente osserviamo l’arte, la giudichiamo sulla base dei nostri gusti e della nostra cultura e valutiamo le emozioni che la tela ci trasmette.
Ecco… probabilmente il vero significato del Kung Fu risiede nelle emozioni che trasmette.

Una risposta

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *