Ad ottobre a Zhengzhou, la capitale della regione dello Henan, si è svolta la decima edizione del campionato mondiale di Shaolin Wushu Kung Fu.
Per gli appassionati italiani dell´arte marziale cinese è un evento ricco di fascino al quale nel nostro bel paese non si è abituati. Infatti “qui” siamo soliti assistere a competizioni che , per quanto organizzate con impegno, non possono raggiungere il livello di un campionato mondiale di Wushu Kung Fu svolto in Cina.
La location selezionata per ospitare la competizione è stata appunto la città di Zhengzhou, che con i suoi otto milioni di abitanti costituisce il centro dello sviluppo economico della regione Henan, a dimostrazione dell´importanza dell´evento. Inoltre, la vicinanza a Shaolin (circa cento chilometri) regala quel pizzico di fascino storico che non guasta.
Questa edizione del campionato mondiale di Shaolin Wushu Kung Fu ha visto confrontarsi circa 2000 atleti in rappresentanza di oltre 50 paesi nel mondo. Più della metà dei partecipanti era cinese, provenienti dalle più autorevoli scuole sparse per tutta la Cina, comprese alcune famose scuole di Dengfeng e dello stesso monastero Shaolin.
Era presente anche la delegazione italiana, iscritta alla competizione come Italy Shi Yan Deng Shaolin Wushu team, guidata dal maestro Pietro Biasucci. I nostri ragazzi (Rizzi Enrico e Segantin Lorenzo) hanno ottenuto risultati di tutto rispetto conquistando un oro, cinque argenti e tre bronzi, a dimostrazione che il Kung Fu italiano gode di buona salute.
Degna di nota l’inaugurazione della manifestazione celebrata presso il monastero di Shaolin. In onore delle nazioni e delle scuole presenti alla competizione migliaia di ragazzi facenti parte delle migliori accademie di Shaolin Wushu di Dengfeng hanno dato vita ad uno spettacolo mozzafiato con coreografie impressionanti per numero e abilità degli atleti.
Purtroppo (e ovviamente) in Italia l’evento non ha goduto di molta risonanza, tuttavia restiamo speranzosi che gli ottimi risultati che costantemente i kungfuisti italiani ottengono nelle diverse competizioni internazionali diventino vetrina in patria per Wushu e Kung Fu.
Ringrazio Mattia Ceoldo e Pietro Biasucci dell’Accademia Tigre Bianca per la segnalazione e le informazioni relative al Campionato mondiale di Shaolin Wushu Kung Fu
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