Aprile-Maggio 2012 è stato un bimestre di competizioni nazionali per il kung fu tradizionale, wushu e sanda, almeno per quel che riguarda la Federazione Italiana Wushu Kung Fu (FIWUK).
I campionati di sanda e wushu si sono svolti a Pescara il 28 e 29 aprile, mentre i campionati di semi-sanda e kung fu tradizionale si sono svolti il 19 e 20 maggio a Merate, in provincia di Lecco.
Con il team di Kung Fu Life siamo stati presenti ad entrambe le manifestazioni e da quanto visto sorgono spontanee due considerazioni.
La prima è relativa al livello dei partecipanti e, di conseguenza, del Kung Fu italiano che risulta buono ed in continua crescita.
Ad entrambe le manifestazioni erano presenti più di 300 atleti che si sono confrontati nelle diverse specialità con una grande vena agonistica accompagnata da assoluto fair play, a dimostrazione di una grande passione per la “nostra disciplina”. Una passione che si può davvero definire “sana”, visto che è stata espressa con grande partecipazione, ma sempre nel rispetto delle regole, degli avversari e dei principi del Kung Fu.
Sia nell’ambito del sanda e semi-sanda, sia nell’ambito delle forme col Kung Fu Tradizionale e il Wushu moderno si sono visti atleti dare il 100% per guadagnare la vittoria, ma pronti a congratularsi con gli avversari nel momento in cui questi si sono dimostrati superiori.
Il livello tecnico si può definire in crescita e nelle diverse competizioni si sono messi in mostra alcuni atleti di caratura internazionale che a volte sono sembrati espressione di esperienza addirittura eccessiva per la manifestazione. Dal pluridecorato campione di oktagon che combatte nel semi-sanda, all’esperto atleta di wushu con esperienza internazionale che compete nel kung fu tradizionale si è avvertita l’idea che in Italia manchino delle occasioni di confronto alternative ai campionati italiani Fiwuk.
Il che ci porta alla seconda considerazione, relativa all’organizzazione, decisamente al di sotto delle aspettative, soprattutto nella manifestazione del 19 e 20 maggio. Opinione personale, ma anche di moltissime scuole italiane presenti, è che la Fiwuk è attualmente l’unica federazione che organizza competizioni a livello nazionale, ma non è a livello nazionale la qualità dell’organizzazione.
Diversi cavilli birocratici decisamente insignificanti, ad esempio, hanno determinato l’inizio delle competizioni di semi-sanda e kung fu tradizionale con un ritardo di circa 3 ore. Ritardo che a detta di tutti (alcuni giudici di gara compresi) poteva essere tranquillamente evitato con un minimo di buon senso da parte del comitato organizzatore.
Molta confusione si è vista poi nella determinazione dei parametri di giudizio delle forme di kung fu tradizionale, che hanno visto premiare diversi atleti di stampo decisamente wushu, anche se da regolamento esplicitato dagli stessi arbitri nel pre gara l’atteggiamento wushu era da evitare.
Il tutto è stato aggravato dall’atteggiamento decisamente rigido da parte degli organizzatori che sono sembrati sordi alle richieste di chiarimento e considerazioni di moltissime società partecipanti visibilmente spiazzate da alcuni decisioni, sia organizzative che tecniche; società che si sono dette chiaramante scontente della federazione.
È un peccato che il validissimo lavoro di tutte le scuole italiane di Kung Fu, che sta facendo crescere a velocità esponenziale il livello tecnico degli atleti non sia supportato in modo altrettanto competente da quella che è praticamente la maggiore federazione italiana. Forse è anche un peccato che non ci siano organizzazioni alternative in ambito nazionale in grado di accorpare oltre 300 atleti in una competizione. Probabilmente la concorrenza gioverebbe ai praticanti di Kung Fu che invece all’altezza lo sono … e come.

4 risposte
Condivido pienamente tutte le osservazioni. Il problema grosso relativo alla disorganizzazione e ai giudizi arbitrali in tanti casi dubbi, in altri davvero scandalosi è che si disincentivano gli atleti che hanno tanto faticato per poter partecipare a manifestazioni così importanti.
Comunque la Fiwuk non è l’unico ente ad organizzare manifestazioni di portata nazionale. Per esempio il WTKA organizza ogni anno un campionato nazionale con il doppio di iscritti rispetto a fiwuk, anche pwka organizza manifestazioni nazionali e anche lo csen. Quindi noi come ASD La Piccola Foresta che già avevamo dei dubbi forti sull’impostazione fiwuk dal prossimo anno non ci iscriveremo più. La fiwuk deve capire che continuando a fare così perderà molte associazioni sportive che si rivolgeranno inevitabilmente agli enti di promozione sportiva che offrono di più con costi minori e maggiore serietà.
E’ veramente deludente vedere che livello di incompetenza e disorganizzazione si trovi in una federazione così importante. Già a partire dal pre-gara sono state evidenziate notevoli carenze organizzative, si è tanto sottolineata la questione del consultare il regolamento fiwuk e poi i primi a non essere a conoscenza di quello che c’è scritto sono stati gli stessi facenti parte dell’organizzazione. Nella parte del semi-sandà tanto quanto non ci sono stati grossi problemi (a parte le questioni delle protezioni…), ma nel tradizionale, a mio parere, si è assistito ad un arbitraggio molto discutibile.
Pare che la distinzione tra moderno e tradizionale non fosse chiara a tutti…
Non tanto per gli atleti, che qualsiasi forma abbiano portato in gara hanno comunque dimostrato un livello di bravura degno di un campionato nazionale, ma almeno i giudici avrebbero dovuto valutare non soltanto il gesto atletico ma soprattutto la pertinenza con lo stile tradizionale.
Per non parlare delle medaglie consegnate e poi richieste indietro per un errore nel conteggio dei punti…
Con che spirito bisogna presentarsi sul tappeto di gara?
E’ serietà questa?
A Merate, 2 settimane prima c’è stata una gara che contava lo stesso numero di atleti, e senza il minimo intoppo. Con gestione gara telematica e computerizzata e un organizzazione IMPECCABILE.. cercate su internet II Trofeo MERAvigliaTEvi.. la prossima volta scegliete gente nel giro per organizzare e non scuole di Karatè che il wushu non sanno manco dove stia di casa. Complimenti vivissimi a tutti gli atleti e a tutti i genitori, sostenitori,arbitri ecc sportivi e corretti
@Folletto. Infatti la cosa preoccupante è che l’organizzazione è FIWUK (Federazione Italiana Wushu Kung Fu), che dovrebbe conoscere cos’è il wushu e cos’è il tradizionale.
Grazie per la segnalazione del trofeo di Merate.