Artista. La via al servizio dell´arte

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monaco shaolin dipintoL´artista è il modo che trova l´arte per esprimere se stessa. Attraverso i gesti dell´artista, l´arte, si mostra agli occhi del mondo nelle sue forme e nelle sue peculiarità; elementi che non a tutti è dato comprendere: non tutti sanno analizzare il tratto di un quadro di Picasso o cogliere la perfezione stilistica di un movimento di Nureyev. Tuttavia chiunque è in grado di apprezzare un dipinto o può restare affascinato dall´armonia che caratterizza le movenze dei grandi ballerini. Gli artisti rendono visibile l´arte interpretandone i principi e i canoni.

artista ballerinaEsiste poi una particolare categoria di artisti che sono i precursori dell’arte, sono coloro che per primi si fanno voce di una nuova espressione fino a quel momento sconosciuta. Sono i Van Gogh e i Mozart, i Beatles e i Bruce Lee, sono quelli che rompono gli schemi consolidati con una crepa talmente innovativa da divenire una forma di shock, un terremoto che scuote le fondamenta di stile.

bruce lee intervistaNoi praticanti e amanti del Kung Fu conosciamo bene un esempio di tale modello evolutivo: il sopraccitato Bruce, che ha rivoluzionato un metodo classico di combattimento attraverso principi fino a quel momento mai presi in considerazione in modo così conclamato.

artistaTuttavia la nuova idea è spesso rifiutata dal contesto nella quale viene espressa; troppo eversiva, mutante, fuori dai confini, pericolosa. Ma se l’idea è davvero arte, il trauma iniziale viene assorbito e lascia spazio all’accettazione, all’analisi ed infine, nel futuro, alla conclamazione. Il fatto è che la novità che rompe gli schemi mette in pericolo la zona comfort e causa quel sottile dolore che è il cambiamento. Allora tutti coloro che non hanno intenzione di ampliare questa famigerata zona di comfort (la maggior parte delle persone) tentano di soffocare sul nascere tale vento di cambiamento fino a quando non si rendono conto che il dolore non sempre fa così male e, anzi, spesso può risultare un’ottima palestra di crescita.

Succede allora il fenomeno opposto: il precursore che ha dovuto affrontare gli ostacoli dell’idiosincrasia si scopre icona, ispirazione di tutti quegli artisti che renderanno visibile la sua arte.
Quanti studiosi del metodo Bruce Lee (il Jeet Kune Do) esistono? Quanti danzatori si sono ispirati a Nureyev? E che influenza hanno avuto i Beatles sui gruppi rock di tutto il mondo?

artista leonardo da vinciIl “precursore“, l’artista per eccellenza, in realtà, fa qualcosa di più che rompere uno schema: riscrive la tradizione.
Ciò che fino a quel momento era scolpito nella pietra viene modificato per sempre. Assume nuove sfumature, che possono essere più o meno marcate, ma che tracciano su quella pietra un nuovo solco che nel tempo entrerà di diritto ad essere parte della nuova tradizione.
La musica di Mozart non è più sperimentale così come non lo è più il Jeet Kune Do o il Qixing Tanglangquan, sono tradizionali.

Allora attenzione alle battaglie a viso aperto contro chi prova ad andare oltre il tradizionale, perchè se non ci fosse stato chi ha cercato di superarne i confini oggi non avremmo il tradizionale da studiare. Ciò che è consolidato è fonte di cultura e studiarlo non può che giovare all’artista (marziale), ma la ricerca e la sperimentazione solo linfa vitale per l’evoluzione dell’arte, sono la via che è data all’artista per fornire all’arte la possibilità di esprimere se stessa.

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