La Zuopan è una posizione presente in molte forme e generalmente conosciuta poichè viene usata come base nella posizione del “monaco dormiente”.
Per mettersi in Zuopan bisogna sedersi avvitandosi su se stessi o più semplicemente partendo in posizione già seduta accavallare una gamba sull’altra poggiando il piede a terra e tenendo quella sotto completamente a contatto con il suolo in modo da creare una posizione stabile. Il busto è dritto e il peso è perfettamente centrato. Nella variante del “monaco dormiente” bisogna puntare il gomito sul piede che poggia con la pianta a terra e reggere la testa inclinata con il pugno, l’altro braccio verrà appoggiato coll’altro pugno sull’altro piede. In questa variante il peso non è più centrato poiché la testa e il busto sono sbilanciati in una direzione, bisogna comunque usare i muscoli addominali e lombari per non cadere passivamente sulla posizione; il monaco deve sembrare dormiente ma in realtà è prontissimo all’azione!
La Zuopan è una posizione totalmente votata alla difesa, il concetto più importante che esprime è la protezione dei punti vulnerabili in posizione sfavorevole, immaginate di essere caduti a terra e di non avere il tempo di rialzarvi per rispondere all’attacco dell’avversario, una posizione come questa permette di difendere i genitali e il ventre con la chiusura delle gambe e lascia le mani libere di proteggere la testa . Inoltre non è difficile come sembra sollevarsi dalla Zuopan, visto che nonostante le gambe incrociate basta eseguire una rotazione su se stessi o fare leva sulla gamba a terra.
Gli aspetti da curare
La Zuopan è una posizione anomala per quanto riguarda il posizionamento delle gambe e i punti di contatto con il suolo, questo può sicuramente creare problemi di bilanciamento e soprattutto difficoltà nell’entrare e nell’uscire velocemente dalla posizione. Ci si concentri quindi sulla distribuzione del proprio peso a terra cercando di farlo cadere esattamente al centro della figura, può essere utile stringere la posizione ed equilibrarsi sistemando l’angolo del busto. Le braccia solitamente vanno tenute con i pugni serrati ai fianchi, ma possono essere sperimentate posizioni di guardia per capire come questa spostano il nostro peso nella figura.
Come allenarla sul tappeto
Una volta capita la disposizione degli arti e il bilanciamento del peso, compito a dire il vero abbastanza facile, l’allenamento principale della Zuopan consiste nel migliorare l’entrata e l’uscita dalla posizione. L’entrata in Zuopan può avvenire con una rotazione dalla ma bu o meglio ancora in conseguenza di un salto: le gambe vanno incrociate in volo leggermente distese per essere usate come “ammortizzatore” mentre si chiude la posizione. Il tempismo è tutto: anticipare le movenze vorrebbe dire battere un colpo troppo forte a terra mentre ritardarle ci porterebbe ad arrivare a terra con le difese aperte e quindi inefficaci.
L’uscita invece va allenata in modo da essere rapida e basata tutta sulle gambe. Mettere le mani a terra vorrebbe dire abbassare la guardia ed in queste condizioni (noi a terra e l’avversario in piedi) è un errore che potrebbe costare caro. Come già accennato ci sono due metodi per sollevarsi, il primo consiste nel fare leva con la gamba a terra sollevandoci semplicemente in piedi, il secondo invece prevede di eseguire una rotazione durante il sollevamento facendoci ritrovare in direzione opposta a quella iniziale, sarà sicuramente poco onorevole ma in caso di svantaggio palese (infondo siamo appena caduti) è la posizione migliore per tentare una rapida fuga…