Allenare le posizioni. La pu bu

Argomenti del post

pu bu

Questa settimana vediamo un’altra delle posizioni classiche del Kung Fu Tradizionale comune alla maggior parte degli stili: la pu bu (posizione abbassata).
Per ottenere questa posizione bisogna piegarsi completamente sulla gamba arretrata ed estendere completamente quella avanzata in modo da assumere, se visti lateralmente, una posizione a cuneo.
Il ginocchio della gamba piegata (quella posteriore) è in linea con il piede e punta quanto più possibile verso l’esterno.
La gamba tesa invece punta verso l’alto con il piede posto circa a 45° rispetto alla linea centrale.
Entrambe le piante dei piedi devono toccare saldamente il terreno distribuendo il peso al 90% sulla gamba posteriore e per il restante 10% su quella anteriore. Il busto è rivolto verso la linea frontale e leggermente inclinato in avanti per non scaricare del tutto la gamba anteriore.
E’ una posizione decisamente ostica che va allenata duramente per essere compresa a fondo, ma che in cambio permette un grande allenamento per la scioltezza del bacino, nella fase statica e per l’esplosività delle gambe, nel sollevamento dinamico dalla posizione.

Gli aspetti da curare

Mentre si allena la pu bu l’obiettivo è abbassarla il più possibile. Per andare in questa direzione è necessario concentrarsi sull’angolo della gamba posteriore che deve essere aperta e orientata verso l’esterno e “verso dietro”. allenamento1

In questo modo è possibile aprire il bacino e forzare la posizione verso il basso. Il passo successivo è ruotare il busto verso la gamba anteriore (nda nella direzione dell’avversario) mentre lo si inclina leggermente. Il piede anteriore è bene in contatto con il terreno e angolato verso l’interno (non più di 45°). La posizione non deve essere passiva o seduta, bensì tesa e pronta allo scatto.

Come allenarla sul tappeto

La pu bu tradizionalmente è una posizione di difesa che ci allontana dai colpi dell’avversario, ma che a ben vedere ci mette a disposizione un potente strumento di contro attacco: la spinta della gamba posteriore. Osservando qualsiasi foto o figura, a prescindere dalle differenze di stile o di interpretazione, la gamba posteriore è sempre posta al massimo della flessione possibile e questo ci mette a disposizione una grande spinta in fase di risalita o di una potenziale contro mossa. Proprio per questo motivo uno dei movimenti più interessanti da allenare di­namicamente è la risalita dalla posizione.

es1

Partendo dalla pu bu bisogna andare in gong bu senza spostare i piedi, le due posizioni hanno infatti la distanza tra i piedi “compatibile”. Per andare in gong bu il movimento non è verticale ma diagonale e questo permette di concentrare la forza data dalla distensione della gamba posteriore verso la linea di avanzamento piuttosto che verso l’alto. Questo impulso va unito nella parte finale alla rotazione del bacino che da ulteriore energia ad un eventuale tecnica di pugno.

DSC01768

Per allenare la posizione staticamente esiste un esercizio molto efficace da svolgere a coppie. I due partner si posizionano lateralmente con il bordo del piede a contatto. Entrambi gli atleti si posizionano con la gamba destra avanti (oppure con la gamba sinistra avanti). Si afferrano la mano corrispondente al piede in contatto (destra con destra o viceversa a seconda del lato che si allena) e vanno giù in pu bu girando il busto il più possibile verso il compagno dall’allenamento. A questo punto mantengono la posizione con la presa delle mani ben salda.
Questo esercizio aiuta chi non gode di estrema scioltezza ad effettuare e mantenere la posizione in modo corretto, più di quanto riesca a fare da solo.

Una risposta

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *