Allenare le posizioni. La kung bu

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kung pu

Oggi vediamo come allenare la Kung Bu, o Gong Bu, la posizione dell’arcere. La Kung bu si ottiene piegando a 90° la gamba anteriore in modo da avere il quadricipite parallelo al terreno e la tibia perpendicolare a questo e tenendo completamente estesa la gamba posteriore.
Il piede della gamba anteriore è rivolto in avanti e quello posteriore converge anch’esso verso la direzione anteriore quanto più possibile, facendo attenzione però che entrambe le piante dei piedi siano completamente poggiate a terra per creare stabilità. I piedi sono idealmente sulla stessa linea ma è possibile disassare leggermente quello posteriore per cercare più stabilità laterale. Tuttavia se questa postura viene molto accentuata la posizione diventa una variante e prende il nome di Kung bu yao bu.
La distribuzione del peso è abbastanza semplice con l’80% del totale che va a gravare sulla gamba anteriore e il restante 20% su quella posteriore. Proprio a causa di questa distribuzione nel combattimento tradizionale la Kung bu è una posizione poco adatta alla difesa, ma più utile per entrare di peso nella guardia avversaria e sferrare colpi precisi.

Gli aspetti da curare

La kung bu è una posizione abbastanza istintiva con pochi fattori importanti da curare, proprio per questo motivo dal punto di vista stilistico e dinamico merita di essere eseguita alla perfezione.
Molto importante è la posizione dai piedi. È bene ribadire che le piante poggiano totalmente a terra, in quanto uno degli errori più comuni è quello di sollevare il tallone della gamba posteriore, perdendo di stabilità e diventando più facilmente proiettabili e più lenti in previsione di un eventuale spostamento.
Non dobbiamo infatti pensare alle posizioni come qualcosa di statico, ma piuttosto come a passaggi di un movimento continuo.
Le posizioni devono servire per allenare il corpo durante qualsiasi movimento, viceversa diventano un semplice esercizio muscolare.
Bisogna inoltre fare attenzione agli angoli fondamentali, curando soprattutto l’angolazione tra la tibia e il terreno idealmente fissata a 90°. Se ci si discosta troppo da quest’ angolazione (ad esempio tenendo il piede anteriore troppo avanzato o troppo arretrato) il ginocchio si ritrova a dover gestire sforzi elevati accentuando la possibilità di infortuni o di danni da usura alle articolazioni.
kung buCome allenarla sul tappeto
Si parte in posizione yu be (piedi leggermente aperti e uniti all’altezza dei talloni ) e si esegue un primo affondo in kung bu cercando di allungare il più possibile la posizione, successivamente ci si raccoglie avanzando in ding bu (posizione del chiodo) eseguendo un movimento lento e controllato sulla gamba anteriore. Non si ricerchi la velocità ma piuttosto il controllo muscolare e l’allungamento della posizione. Una volta in ding bu si parte con un altro affondo in kung bu ma con la gamba opposta alla prima e di nuovo ci si raccoglie in ding bu. Maggiore è il tempo in cui si esegue questa particolare “camminata” maggiore è l’allenamento.
Una volta diventati abili nell’esecuzione l’esercizio si può aumentare l’intensità dell’allenamento con l’aggiunta di pesi a cavigliera.

esercizio2

Per allenare la fase dinamica si può utilizzare un particolare esercizio che concatena la kung bu con una tecnica di calcio incrociato.
Si parte in ma bu con i pugni raccolti ai fianchi e si passa rapidamente in kung bu sinistra (gamba sinistra piegata) tirando il pugno destro. La forza del pugno deve partire dalla rotazione d’anca che si sviluppa nel passaggio tra le due posizioni. Successivamente ci si solleva e si sferra un calcio frontale destro contemporaneamente al pugno sinistro per ritornare poi nuovamente in kung pu sferrando ancore un pugno destro. A questo punto si ripete l’esercizio dall’altro lato passando in ma bu e poi in kung bu destra mentre si sferra il pugno sinistro.
Durante la pratica è molto importante eseguire bene le ma bu di passaggio poiché gran parte dell’energia che si trasmette ai pugni avviene dal movimento di rotazione del bacino tra ma bu e kung bu.
esercizio1

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