La Gui bu è una posizione tipica dello Shaolin Si, tecnicamente molto complessa ma di sicuro impatto visivo oltre che pratico perchè consente di colpire l’avversario cambiando velocemente l’altezza e sfruttando la rotazione del busto.
Durante l’esecuzione della Gui bu una delle due gambe è completamente piegata con il ginocchio che si avvicina, senza poggiare, a terra e con il peso caricato tutto sull’avampiede mentre l’altra è leggermente flessa con il piede che poggia sull’intera pianta per dare il massimo della stabilità.La distanza trai piedi è all’incirca due volte la larghezza delle spalle.
La gamba totalmente piegata assorbe energia durante la discesa in posizione ed è pronta a restituirla in modo esplosivo non appena si decide di uscirne.
La posizione va vista come parte terminale di un azione più complessa che nella maggior parte dei casi avviene partendo da una posizione alta. Durante la discesa, per come si vanno a disporre le gambe, si è in grado di eseguire una rotazione del busto che trasmette grande energia al colpo che si va a sferrare, per questo motivo nella posizione finale la spalla corrispondente alla gamba totalmente flessa è più avanzata dell’altra.
Sicuramente è una posizione complessa e richiede molto allenamento soprattutto per quanto riguarda la disposizione dei piedi e delle ginocchia che si trovano a lavorare ad angoli decisamente inusuali.
Gli aspetti da curare
Per questa posizione risulta fondamentale riuscire a distribuire perfettamente il peso (70% sulla gamba totalmente flessa, 30% su quella più distesa) viceversa si incorre nel rischio di creare una posizione instabile o difficile da abbandonare. Per far ciò è necessario spostare il busto verso la gamba leggermente flessa avendo l’accortezza di mantenerlo dritto, questo è sufficiente a bilanciare la posizione in vista di un movimento successivo.
Un altro dettaglio fondamentale è la posizione della gamba piegata che pur mantenendo il ginocchio puntato verso il suolo si allarga lateralmente con il piede per cercare la giusta ampiezza. Ciò contribuisce sicuramente a rendere la posizione più stabile ma introduce anche l’elemento di maggior difficoltà.
Come allenarla sul tappeto
Durante la fase di apprendimento della Gui bu potrebbe essere una buona idea andare in posizione partendo dalla Ma Bu per poi apportare gradualmente le modifiche agli angoli delle gambe, dell’ampiezza del passo e della rotazione del busto. In questo modo è possibile abituarsi ai complessi angoli che la posizione richiede.
Il passo successivo è allenare la discesa in posizione che dovrà permettere di eseguire la rotazione del busto, che a sua volta innesca la tecnica di attacco collegata. Che sia un pugno o un colpo di sciabola la rotazione che questa posizione ha al suo interno consente di sferrare potenti attacchi all’avversario.