Il nostro post sui vari tipi di guerriero che puoi incontrare in un corso di arti marziali fa chiaramente l´occhiolino ai "tipi" di aspiranti sportivi che puoi trovare nelle sale pesi e nei corsi in palestra. Mi sono quindi accorto che se esistono dei "tipi" esistono anche degli esempi concreti. Ed è qui che si comincia a parlare di aneddoti. Eccone alcuni tipo che ho incontrato ed incontro (e credo che incontreró) nella mia palestra, la Level Up di Bra, in provincia di Cuneo.
1. L´idraulica
Sguardo inquisitore mentre si avvicina alla reception per consegnarmi le chiavi del suo armadietto, poco prima di prendere le scale che portano fuori dalla palestra. Ma prima bisogna dirlo che bisogna dirlo: <<Ascolta>> mi sussurra sottovoce <<io te lo dico perché non mi piace tenermele, peró le ultime due docce buttano fuori freddo. Bisogna prendere un ago e passarlo nei buchi della doccia e poi lavare con il viakal. Eh, che se no qui si lamentano>>.
Se sulle prime mi son sentito complice di qualche testimonianza insussurrabile della CIA o dell´FBI, mi chiedo poi quale potrebbe essere la connessione tra un ago, il viakal e la doccia quando il problema è la temperatura dell´acqua. Bah, roba da idraulici.
2. L´uomo che correva troppo
Settimana di prova e gli chiedo dunque gli obiettivi. Risposta: <<Tonificare, ma attenzione che ho un ginocchio con la cartilagine consumata>>. Bene, prima di procedere alla redazione della scheda di allenamento si fa la solita consulenza con il dott. Davide Lo Presti, nostro fidato massofisioterapista. <<Mi raccomando>> mi dice il doc <<non puó fare squat, stacchi, esercizi overhead>> etc. Fantastico: una bella scheda personalizzata per aumentare la massa magra e quindi bruciare di piú e preservare al massimo il ginocchio.
Risultato: due mesi dopo lo vedo che non fa altro che correre che pure il tapis roulant gli chiede dove diavolo deve andare. Sono peró io a chiedergli come mai ha virato verso il solo e lunghissssssssimo cardio. Risposta <<Eh, me l´ ha detto il dottore (un altro, mica il nostro): visto che ho la cartilagine consumata non devo fare i pesi ma correre molto>>. Sguardo perplesso, quello tra me e il dott. Lo Presti (si, lui è il nostro), ma se glielo ha detto il dottore… si, che probabilmente non saprá bene qual è la differenza tra uno squat e un pulley. La goccia sulla roccia come il terreno sul ginocchio: chi si eroderá prima?
3. La grillina
C´avevate creduto, vero? Invece no, Kung Fu Life non ha virato verso un settore politico (anche se in alcuni casi di lineages, maestri e <<tu sei autorizzato e tu no e io ho fondato e tu no>> si potrebbe pure fare). No, si tratta di un altro ginocchio malandato, in questo caso femminile, accompagnato da 5 belle ernie del disco. <<Ascolta sono frustrata che non posso squattare e staccare e fare glutei e gambe…>>
Le dico: <<Beh, il nostro doc te l´ha detto che devi preservare il ginocchio e la schiena. Fai altro!>>
Nemmeno faccio in tempo a girarmi, che aveva deciso che <<altro>> significa corda a piedi uniti. Un bel po´ di compressioni assiali su schiena e ginocchio, giusto per gradire. Secondo sguardo perplesso tra me e il doc.
4. L´attimo sfuggente
<<Si si, vado giú in macchina a prendere i soldi>>. E sparisce. <<Si si, per l´abbonamento ho parlato con Marco (che sarebbe il mio titolare n.d.r.), tranquillo>>. Solo che Marco non sa nulla e questo viene in palestra a scrocco da tre mesi. Allora mi prendi per il deretano. E allora la prossima volta che vieni o paghi o non entri, o entri e non esci… almeno non come sei entrato. Perchè se è vero che io non sono il titolare, se mi prendi per il deretano poi mi incazzo.
5. Frankenstein in palestra
Domanda al suo ingresso: <<Patologie ossee, muscolari o articolari?>> Risposta: <<No no, niente di che>>. Poi è come se avesse pensato: <<Azz, in "sta palestra come sono premurosi! Bene bene…>>
Si apre un mondo: <<Sai, mentre faccio il leg curl mi viene un po´ male qui, ma proprio solo una puntina; e quando faccio le alzate laterali il gomito mi pesa un pochino ma giusto un pochino, e i pettorali sono un po´ troppo pettorali peró solo un po´ e neanche troppo>>. Eh, magari fosse che ti alleni e sei sempre a posto: se sollevi pesi e vuoi risultati, un po´ i muscoli ti bruceranno e li sentirai indolenziti. Ma soltanto un pochino, neanche troppo.
6) Ora et labora
Seimiladuecentoquindici ripetizioni per quarantadue serie con un millisecondo di recupero e 0,23 milligrammi di peso. Perchè? Eh certo: perché deve dimagrire! Lo sanno tutti che bisogna fare tante ripetizioni con pochissimo peso. Roba che mentre fa le croci ai cavi alti in piedi i gatti gli guardano le mani perché sono troppo interessanti da seguire, dato che si muovono piú velocemente del classico puntino del laser rosso che li fa impazzire. E guai a fidarti se uno ti dice che non è il metodo giusto! E va beh, in bocca al lupo: lavora e prega che funzioni.
7. L´uomo che non deve chiedere mmmmmmaaaaai
<<Ciá….>>: non si sa mai che quando saluta uno si sprechi troppo a mettere la o in chiusura di parola. Figurati poi se puó scappare un sorriso o un´alzata di palpebre che possa lasciar sospettare che uno non si è appena alzato. E va beh, ciááááá pure a te: quasi quasi mi fai pure tenerezza e simpatia che mi sai di Arthur Fonzarelli di Happy Days. Quasi, peró… quas: non esageriam
8. Il mio arco è al tuo servizio
Ma… ma… quello è Legolas del Signore degli Anelli! Quei leggins attillati che finiscono in un paio di scarpe da basket belle alte e che cominciano sotto una bella canottiera larga modello "american gym" non lasciano dubbi: lui viene da Granburrone. Capelli un po´ corti, è vero… ma è per mimetizzarsi. Cacchio, io voglio fare Aragorn, e a quello di prima che ora et labora gli facciamo fare Gandalf.
9. The business woman
Almeno nei bar quando entri e dici <<Un caffé>> qualcuno puó poi mettere il furbo cartello <<Un caffé: 3 euro. Buongiorno, un caffé: 2 euro. Buongiorno, potrebbe farmi un caffé per favore: 1 euro>>. E noi che diciamo, se in reception arriva lei e manco ti guarda perché parla al telefono, ti sporge solo la tesserina e attende con la manina per aria che tu gliela riempia con la chiave dell´armadietto? Eh niente diciamo. Una volta peró devo provare a metterci 50 centesimi, giusto per farle notare che l´ultima volta che qualcuno m´è stato davanti zitto e con un mano per aria era perché chiedeva l´elemosina davanti al Bigstore.
10. Ditegli sempre di si
Famosa commedia defilippiana, in cui si suggerisce che ad un matto bisogna dire sempre di si. Fino a qualche anno fa facevo ancora dei tentativi di far notare alla gente che a volte dice delle fesserie immani. Ora mi sono accorto che è molto piú divertente fare finta di essere d´accordo e anzi pendere dalle loro labbra. Non si tratta infatti di matti, ma di quel genere di persone che se non sanno una cosa te la insegnano. Se poi tu fai quel lavoro lí, che tratti proprio quella cosa, te la spiegano proprio bene bene, si sa mai che tu non la capisca. <<Siiii… vero. Certo certo, sono assssssolutamente d´accordo>>. Troppo divertente.
[tweetthis hidden_hashtags=”#palestra #aneddoti”]10 strani aneddoti accaduti in palestra[/tweetthis]
Beh… la prima serie è andata. Prima o poi partiró con la seconda! Intanto se ti sono piaciuti questi aneddoti o ne hai di tuoi da raccontare sfrutta lo spazio qui sotto per lasciare un commento e se ti va aiutaci a diffondere Kung Fu Life con una semplice condivisione di questo post.