L´ho preso o no? È il cruccio di ognuno di noi ammettiamolo, il dubbio di averlo portato con noi cresce quando rovistiamo nel fondo della borsa della palestra per poi trasformare in certezza la dimenticanza. Scordarsi qualcosa è capitato ad ognuno di noi, indipendentemente da quale stile pratichiamo.
Questa settimana vedremo i 5 oggetti dei quali – nostro malgrado – ci dimentichiamo piú frequentemente, mentre la prossima settimana affronteremo l´argomento da un punto di vista meno materialistico e più spirituale.
Abbigliamento
Chi di voi non ha mai dimenticato le mutande o le calze di ricambio scagli la prima pietra… neanche uno ci scommetto. Ricordo 10 km in moto senza calze in pieno inverno, un´esperienza che ricordo ancora oggi dopo anni con i brividi. Peggio ancora quando ci capita non con gli indumenti di ricambio, ma quelli tecnici e specifici per l´allenamento: fare la questua con i compagni non è mai il massimo.
Io ho un piccolo trucchetto molto banale sia chiaro: mi immagino vestito e pronto per la lezione e comincio a mettere gli oggetti nel borsone partendo dal basso e ricontrollandoli prima di chiudere lo zaino. Funziona!
Consiglio: in caso di allenamenti particolarmente lunghi e sudati o di lezioni diverse, magari consecutive, arrivare con la maglia zuppa e maleodorante non è mai il massimo della presentabilitá, quindi non dimenticatene una di riserva e soprattutto, quando potete, fate un investimento e comprate un indumento tecnico traspirante, ne vale la pena.
Orologio / Cronometro
Ci sono situazioni in cui può non servirci avere quello da polso certo, ma è sempre bene averne uno sottocchio per sapere a che punto della lezione siamo arrivati e per essere certi di non arrivare a fine allenamento con ancora un po´ di energia a disposizione. Inoltre per chi pratica Wing Chun e Sanda sarebbe bene averne uno da muro con una lancetta dei secondi ben visibile in modo tale da averla come riferimento durante i circuiti. Per chi si allena da solo poi è un accessorio fondamentale per monitorare anche il periodo di recupero.
Consiglio: ci sono delle app davvero furbe e gratuite per il circuit training ed il crossfit, date un’occhiata nel vostro store e cercate quella che fa per voi.
Musica
Per gli allenamenti in solitaria è un must irrinunciabile che non solo dà una carica extra per il training, bensí ci isola completamente permettendo di concentrarci solo sul nostro lavoro. Inoltre è una barriera molto efficace contro i rompiscatole chiacchieroni che girovagano in tutte le palestre solo per attaccar bottone. Per la playlist ognuno si sceglie la propria, ma se non avete una base potete iniziare con questa.
Consiglio: ricordatevi sempre di caricare la batteria per non ritrovarvi ad imprecare contro il vostro dispositivo a metà allenamento.
Acqua
Mai dimenticarla, perché essere senza può condizionare negativamente il nostro rendimento. Anche se non sempre possiamo berla durante la nostra lezione, è sempre bene essere bene idratati e sorseggiarne una bella gollata prima dell´allenamento e subito dopo e se il nostro maestro ce lo consente anche a metà.
Consiglio: valutate l’utilizzo di integratori, non sempre sono indispensabili. Se ne sentite la necessità, fatelo sulla base della durata del vostro allenamento, su quanto caldo fa e sulla qualità della vostra alimentazione pre-training.
Asciugamano
Se proprio non temiamo il commento di chi ci è vicino sulle nostre esalazioni fastidiose cerchiamo almeno di lasciare pulita la panca o lo spazio di kwoon dove ci sdraiamo. È un gesto semplice e civile.
Consiglio: se questo ancora non vi ha convinto, guardatevi intorno e notate quanti vi sono vicini senza l’asciugamano… esatto si sono posati unti di sudore lasciando quella chiazza lucida proprio dove volete allenarvi voi.
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